Galeotto fu Shakespeare per Alessandro Haber. Il rapporto di lavoro che legava la compagnia Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna e il sessantaquattrenne attore bolognese è stato risolto con effetto immediato in relazione allo spettacolo Otello, per la regia di Nanni Garella, con debutto al Teatro Romano di Verona tra pochi giorni.

L’allontanamento del celebre attore si è sviluppato in seguito alla querela rivoltagli dall’attrice Lucia Lavia, figlia del noto attore e regista Gabriele, dopo che Haber avrebbe tentato di baciare e toccare la ragazza più volte durante le prove della pièce.

“Non voglio entrare nello specifico dei vari episodi succedutisi”, spiega l’avvocato fiorentino Francesco Brizzi a cui la Lavia ha dato mandato di querela, “di sicuro l’atteggiamento dell’attore Haber non era inerente allo sviluppo del personaggio di Otello”.

Il comportamento incriminato dell’attore bolognese, secondo la ricostruzione di Brizzi, pare essere iniziato fin dal primo giorno delle prove per la durata di due settimane fino alla classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: l’ultimo tentativo di infastidire la Lavia accaduto giovedì scorso.

“Nel corso delle prove come sempre stavo unicamente cercando di fornire un’interpretazione del mio personaggio del tutto in linea con il mio ruolo di attore e di interprete”, dichiara ufficialmente Haber in un comunicato a mezzo stampa, “non v’è stato alcun comportamento scorretto o tentativo di baciare l’attrice Lucia Lavia con intento differente da quello di dar vita e corpo al “mio” Otello. La mia era un’interpretazione creativa, non colta dall’attrice, la quale ha avuto una reazione del tutto ingiustificata ed eccessiva, forse anche per la sua giovane età ed inesperienza, benché figlia di attori importanti e potenti del mondo del teatro italiano”. Senza dimenticare che gli accadimenti al centro dello scandalo: “Sono avvenuti davanti agli altri attori, registi e tecnici, durante le prove”.

“Si è vero sul palcoscenico erano in corso le prove dello spettacolo”, aggiunge l’avvocato Brizzi, difensore della Lavia, “ma proprio quando la mia assistita si è ribellata, gli altri attori hanno reagito per difenderla”.

“Quanto affermato sino ad oggi dalla Cooperativa Nuova Scena – che mi ha illegittimamente estromesso dallo spettacolo – e, tramite, il suo avvocato, Lucia Lavia, è infamante”, chiosa Haber, “sono molto sorpreso, avvilito ed amareggiato per come la Cooperativa Nuova Scena di Bologna – con la quale ho collaborato ad alti livelli per oltre vent’anni – si sia piegata alle richieste Lavia e Guerritore”.

Comunque “the show must go on”. L’Otello di Garella andrà comunque in scena il 13 luglio con Franco Branciaroli al posto di Haber nei panni di Otello.

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