Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) nel primo trimestre del 2011 sale a 29,6%, dal 28,8% dello stesso periodo del 2010, con un picco del 46,1% per le donne del Mezzogiorno. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che si tratta del tasso di disoccupazione giovanile più alto dall’inizio delle serie storiche omogenee, ovvero dal 2004, in base a confronti annui.
Il dato generale del primo trimestre del 2011 è invece sceso portandosi a quota 8,6% (era 9,1% nel primo trimestre 2010). Su base mensile, a maggio il tasso di disoccupazione è salito all’8,1%, con un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile (quando era pari all’8%).