Prima il pasticcio sui Pooh, ora il bidone targato Ricky Martin. Non c’è pace per la Notte Rosa, il “Capodanno dell’estate” promosso dalla Regione e chiamato a portare un milione e mezzo di persone questo weekend sulla costa romagnola.
Se lo slogan coniato per l’edizione 2011 è “Il sogno è qui”, per ora gli organizzatori devono affrontare più che altro l’incubo delle defezioni dei big. Delle star più attese, quelle vere. Che, forse loro malgrado, stanno per essere coinvolti in una battaglia legale, con la Provincia di Rimini più che pronta a fare causa per chiedere i danni.
E’ appena di una settimana fa la gaffe sui Pooh. L’ex quartetto nazionale della musica leggera, secondo gli ottimisti, avrebbe dovuto esibirsi come “ospite speciale” alla tappa del “Radio Cuore Tour” stasera a Bellaria. Niente da fare, però, “a causa di un grave errore di comunicazione”, hanno fatto sapere dallo staff della band limitandosi a riportare un secco “i Pooh desiderano chiarire che non prenderanno parte alla manifestazione”.
La loro partecipazione, in realtà, è stata fissata a Bellaria addirittura il 24 agosto, quando il “Capodanno dell’estate” sarà già passato da un pezzo. La vera ‘chicca’, però, è arrivata in queste ore. Il concerto di Ricky Martin, inizialmente fissato per domenica 3 luglio all’Arena Regina di Cattolica, era forse l’evento musicale principale della Notte Rosa 2011 (“Vanity Fair” gli ha dedicato la copertina anche questa settimana). Almeno per il grande pubblico.
Ieri sera la doccia gelata: gli organizzatori, il gruppo “D’Alessandro e Galli”, hanno annunciato in una nota il forfait del cantante portoricano dicendosi “spiacenti di comunicare che il concerto è stato annullato per motivi tecnico-logistici non risolvibili legati anche all’imposizione del regolamento acustico imposto all’interno dell’Arena Regina ed inaccettabili per la buona riuscita dello show. Ricky Martin ed i promoters si scusano con gli spettatori per la delusione ed il disagio causato”.
Tanto per indorare la pillola, i responsabili aggiungono che le altre date del tour italiano di Martin (Cavea-Auditorium Parco della Musica di Roma, 2 luglio; arena di Verona, 4 luglio) restano confermate. Posto che i biglietti per Cattolica sono rimborsabili a partire da lunedì telefonando allo 0541953150, per l’agenzia E-events, al lavoro sul cartellone estivo dell’Arena rivierasca (il 6 luglio ci sarà Cesare Cremonini, che a questo punto apriranno la stagione, i Subsonica il 9, Crozza il 6 agosto), ma anche per il neo sindaco Pd di Cattolica Piero Cecchini, che ha esordito in municipio impegnandosi in prima persona sul fronte spettacoli estivi, è una vera e propria mazzata.
Ufficialmente, dunque, lo staff di Ricky Martin si scaglia contro il regolamento adottato dal Comune di Cattolica per via delle lamentele dei residenti intorno all’Arena, che dopo aver vinto una causa contro l’amministrazione sono tornati a farsi sentire nei giorni scorsi.
In realtà, pare proprio che la motivazione sia un’altra. Ovvero: un flop nelle vendite. Se gli organizzatori speravano nel sold out, da qualche giorno a questa parte si era capito che non ci si poteva illudere dato che i biglietti a fatica hanno toccato le 3.000 unità. Numeri diversi da quelli di Lenny Kravitz o Alanis Morrissette, che i questi anni a Cattolica hanno superato quota 5.000 spettatori.
Uno scenario che sembra essere confermato da quanto fatto presente dallo stesso Comune di Cattolica: “Ma è possibile che questa gente si accorga solo a tre giorni dal concerto che c’è un regolamento da rispettare?”, ribadiscono in queste ore a Palazzo Mancini.
Ebbene, la Provincia di Rimini non ci sta e sposa la linea dura. “La Provincia di Rimini verificherà attraverso i suoi uffici legali l’entità e la responsabilità di tale danno d’immagine, chiedendo ai responsabili di risponderne economicamente in tutte le sedi”, tuona oggi l’assessore provinciale al Turismo, Fabio Galli.
Il quale, tra le righe, fa capire di non credere affatto alla versione degli organizzatori: “Ci sarà tempo nei prossimi giorni di capire meglio e nel dettaglio cosa sia andato storto all’Arena della Regina di Cattolica rispetto al concerto di Ricky Martin, previsto nel cartellone della Notte Rosa. Ci sarà modo di verificare rigorosamente e tecnicamente, anche da parte nostra, se quanto dichiarato dal management attraverso nota stampa ufficiale corrisponda per intero alla realtà dei fatti”.