La Direzione Generale della Rai ha dato incarico all’Internal Auditing di avviare “immediatamente le procedure necessarie per l’acquisizione di tutta la documentazione per aprire l’indagine” sulle notizie che riguardano la vicenda della struttura “Delta”. Si tratta del gruppo di giornalisti e dirigenti che, a contatto con Deborah Bergamini, ex segretaria di Berlusconi, finita a guidare il Marketing della Rai, parlavano dell’indirizzo politico da dare ai programmi di informazione dell’azienda. La vicenda emerge dalle intercettazioni raccolte nell’ambito dell’inchiesta sul crac di Hdc, la società del sondaggista Luigi Crespi. Le intercettazioni rivelano i rapporti della bergamini con Clemente Mimun, direttore del Tg1 poi passato al Tg5 che, all’indomani della clamorosa sconfitta del centrodestra alle Regionali del 2005, le diceva: “Adesso vedrai che la colpa è nostra, intanto stamattina c’è il mio contratto per i prossimi cinque anni, un paio di cocuzze all’anno”. E ancora: “Qualcuno ha sentito il capo, ha avuto il coraggio? Non possiamo fare come quelli che dicevano al Fuhrer (parlo di cose che mi fanno schifo) che la guerra sarebbe vinta”. Anche Francesco Pionati, ex giornalista Rai, oggi deputato, si confrontava con la Bergamini: “Dobbiamo organizzare la Rai come se fosse Forza Italia. Tu fatti capo di una squadra che comunque si ripropone al presidente”.
Oggi il vice direttore generale della Rai Gianfranco Comanducci (che nelle intercettazioni parlava con la Bergamini delle sue preoccupazioni in merito alle possibili conseguenze sul voto del 4 aprile 2005 della morte di papa Giovanni Paolo II il 2 Aprile) chiede al direttore generale, Lorenza Lei, e al presidente del Cda Rai, Paolo Garimberti che venga aperto un audit aziendale volto ad accertare “eventuali mie responsabilità di alcun genere, anche per quanto concerne asserite militanze in fantomatiche organizzazioni”, al fine di poter “escludere qualsiasi forma di collusione o semplice connivenza con chicchessia, volta comunque a recare danno alla mia azienda”. Il direttore generale Lei ha subito accolto l’istanza volta a fare chiarezza sulla delicata vicenda e dato quindi incarico all’Internal Auditing Rai di avviare immediatamente le procedure necessarie per l’acquisizione di tutta la documentazione per aprire l’indagine.