Il governatore della Banca d'Italia valuta positivamente l'intervento economico del governo: "L'anticipo delle misure rende possibile l'avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/Pil". Inoltre, "gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea, confermando l'adeguatezza del loro grado di capitalizzazione"
Quanto alle tensioni sui mercati dei titoli pubblici e delle azioni delle banche, aggiunge il numero uno di Palazzo Koch, “sono certo, sulla base delle nostre analisi, che gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea, confermando l’adeguatezza del loro grado di capitalizzazione. In Italia”, conclude Draghi, “l’espansione del credito, in atto da mesi, è superiore a quella del resto dell’area dell’euro; sosterrà i ricavi delle banche”.