“L’Italia peggiore è dentro a quelle quattro mura, non qui fuori”. La contestazione, annunciata, è arrivata. In una Ravello blindata, il ministro della Pubblica Amministrazione ha sposato la sua Titti. Evitando il contatto con la piazza. All’esterno, qualche curioso, ma soprattutto sindacati, poliziotti (apostrofati in passato come “panzoni”) e soprattutto tanti precari: poche settimane fa le parole di Brunetta (“siete l’Italia peggiore”), ieri slogan contro di lui e contestazioni, tra rabbia e ironia di Emilia Brandi e Sergio Leszczynski