Non è meraviglioso? Il cantante Alessandro Pelagalli, pugliese d’origine e milanese d’adozione, è invitato ad una festa della Lega nel Varesotto e, davanti a Bossi e a mille leghisti, canta “viva l’italia del tricolore!”. Bossi gli mostra il dito medio e la platea è infuriata.
Non è pari pari la scena del film “Cado dalle nubi” di Checco Zalone? Un meridionale è invitato a una assemblea leghista e canta tarantelle meridionali. Viene cacciato a pedate. Non prima di avere pisciato nella famosa ampolla sacra e baciata dal boss locale con la mano sul cuore al suono di “va pensiero”. E qui la realtà, come sempre, supera la fantasia di Checco Zalone e del fantastico regista Gennaro Nunziante: via Bossi il cantante si rivolge alla platea urlante e chiede quanti di loro siano meridionali.
Hanno alzato la mano tre quarti degli spettatori. E hanno tutti applaudito e ballato con le canzoni napoletane e in dialetto leccese. Mancava l’ampolla piena di piscio giallo e qui Checco e il regista sembrano esagerare. Ma la realtà è in agguato. Basta aspettare ancora un po’ e non basterà la piscia a ricoprire un partito e un Governo di m…