Trovato un comma salva-Silvio anche tra la biancheria del presidente, Alfano si difende: “Non ho accesso a quei cassetti” –Ghedini: “Io non c’entro! La norma è scritta con lettere ritagliate dai giornali, e ho pure messo i guanti per non lasciare impronte!” – Il Quirinale rimanda al mittente una fornitura di fagioli in scatola: i barattoli erano pieni di norme salva – Finivest – Scandalo alla Caritas: un piccoletto coi capelli d’asfalto tenta di saltare la fila per la minestra
“Era solo un gavettone!”, dice una nota della presidenza del Consiglio, a proposito della norma salva-Finivest nascosta nella legge finanziaria. Anche il segretario del Partito degli Onesti – fermato mentre stazionava con un mattone in mano davanti a una gioielleria – ha cercato di minimizzare. Ma, come il Misfatto può oggi rivelare, i tentativi di far risparmiare a Silvio Berlusconi qualche centinaio di milioni sono stati numerosi.
Ecco la cronaca di una settimana convulsa.
Lunedì. Arriva al Quirinale la norma salva-Fininvest, il presidente Napolitano se ne accorge e salta tutto.
Martedì. Il governo ritira la norma tra le risate. Alle ore 15 un’enorme scatola di cioccolatini viene consegnata al Quirinale. Il biglietto dice: “Da un’ammiratrice sconosciuta”. Napolitano pretende di aprirla prima di firmare la ricevuta e scopre che contiene il seguente testo: “Tutte le multe superiori a 20 milioni potranno essere pagate con i soldi del Monopoli”.
Mercoledì. Napolitano sta firmando personalmente gli inviti per un ricevimento al Quirinale. Tra gli eleganti cartoncini pronti per la firma ne scorge uno con la scritta: “Tutte le multe superiori a 20 milioni potranno essere pagate solo il giorno 30 di febbraio”. Irritazione del Quirinale, il presidente rifiuta di firmare.
Giovedì. Studenti delle scuole elementari in visita al Quirinale. Un piccolo visitatore si avvicina al presidente e gli chiede un autografo sul quaderno di matematica. Napolitano accetta divertito, ma scopre che poche righe sopra c’è scritto: “Tutte le multe superiori a 20 milioni potranno essere pagate in rate annuali di centesimi 35 e solo per cinque anni dalla sentenza”. Napolitano chiama i corazzieri.
Venerdì. E’ il capo del cerimoniale ad accorgesi che l’ambasciatore del Kazakistan in visita al Quirinale ha uno strano aspetto. Basta un piccolo controllo per scoprire che si tratta in realtà un gigantesco origami con i baffi. Una volta piegato e steso su un tavolo si legge chiaramente la scritta: “Tutte le multe superiori a 20 milioni potranno essere pagate con i ticket sanitari degli italiani”. Napolitano fa arrestare l’origami.
Sabato. Sentenza sul caso Mondadori. Arriva al Quirinale un decreto urgente per il sostegno all’apicoltura in Umbria. Il comma 47 contiene una norma per il sostegno degli anziani in difficoltà economiche residenti ad Arcore. Napolitano firma nel corso di una toccante cerimonia.
Di Alessandro Robecchi
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Da Il Misfatto, 10 luglio 2011