Ambiente & Veleni

Diritto di replica: Pigna e le foreste indonesiane

Pubblico, in calce, la lunga lettera inviata dall’ on. Jannone, Presidente e Amministratore delegato delle Cartiere Pigna, in risposta al mio ultimo post, nella quale si fa un lunghissimo elenco delle scelte di Pigna per la salvaguardia dell’ambiente.

Mi fa piacere leggere l’elenco e non ho nessun motivo per dubitare di quanto scrive, ma se Pigna è davvero un’azienda improntata alla sensibilità ambientale e alla trasparenza, allora perché mai continua a non rispondere alle sollecitazioni di Terra! sulla deforestazione in Indonesia, prima avanzate in via confidenziale e poi, solo in seguito, pubblicamente?

E anche in questa Sua lettera non si risponde a nessuna delle domande e delle considerazioni fatte nel post precedente.

Si sostiene che Pigna “non acquista carta uso mano naturale da App”, ma questo non vuol dire che non abbia avuto rapporti commerciali con App per altri tipi di prodotti (carte patinate o prodotti già confezionati, come i famosi quaderni “made in Indonesia”, o altro).

E infatti, da quanto risulta a Terra!, da quanto emerge dalle carte processuali e dalle fatture portate come prova, questi rapporti commerciali ci sono stati.

Ora, se Pigna decide di interrompere i rapporti con App (e con le sue numerose sussidiarie), saremo felici di complimentarci, ma questo non ci risulta.

Questa Sua lettera, On. Jannone, non solo non risponde a nessuna delle domande ma, ancora una volta, minaccia di ulteriori azioni legali nei confronti di Terra!, rafforzando ulteriormente quanto sostenevo nel post precedente: l’uso intimidatorio della querela o della citazione, che personalmente trovo indice di una cultura aziendale un po’ antiquata.
Ripeto, non sarebbe più semplice ammettere l’errore e impegnarsi a non acquistare più da App (e sussidiarie)? L’ambiente ne trarrebbe giovamento e sono certo che anche i vostri clienti ne sarebbero felici. Io lo sarei.

Un’ultima precisazione: la sentenza, che è ancora al primo grado di giudizio, non contesta affatto la veridicità di quanto detto, quanto piuttosto la continenza con cui è stato detto.

Di seguito la lettera di replica dell’on. Jannone:

Oggetto
:
Pigna, l’attenzione per l’Ambiente e la Natura e la condanna di Terra!”

Le tematiche legate al rispetto dell’ambiente rappresentano, sin dagli esordi, una priorità assoluta per la Cartiere Paolo Pigna S.p.A., azienda storica che dal 1870 è leader del settore cartotecnico.

Pigna vanta infatti tutte le principali certificazioni riguardanti la eco-sostenibilità della produzione, tra le quali la Forest Stewardship Council, che assicura che il legno e la carta utilizzati provengano da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Pigna è inoltre certificata secondo le norme ISO 14001 e ISO 9001 che attestano l’attenzione destinata a ridurre gli sprechi idrici, ad aumentare il riciclo delle acque industriali, a migliorare la gestione dei rifiuti, incrementando la frazione di carta riciclata.

La Cartiere Paolo Pigna S.p.A. durante lo svolgimento delle sue attività si è quindi impegnata a:

* rispettare tutte le leggi, i regolamenti e le normative vigenti in campo ambientale;

* perseguire il miglioramento continuo teso alla riduzione delle incidenze ambientali ad un livello “corrispondente all’applicazione economicamente praticabile della migliore tecnologia disponibile”.

A tale scopo la Società, dopo aver condotto un’approfondita Analisi Ambientale Iniziale delle attività produttive, ha individuato delle aree prioritarie d’intervento, ponendosi i seguenti obiettivi:

* mantenere un Sistema di Gestione Ambientale, soddisfacendo tutti i requisiti contenuti nella norma UNI EN ISO 14001: 2004 e garantendo il rispetto delle prescrizioni normative applicabili;

* gestire in modo efficace ed efficiente i propri processi interni e fornire una adeguata garanzia alle parti interessate (enti, cittadini, azionisti, clienti, fornitori) sulle prestazioni in esame;

* promuovere la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei propri dipendenti ad ogni livello nonché degli appaltatori e dei fornitori riguardo alla protezione dell’Ambiente;

* tenere sotto controllo le attività, i processi dell’organizzazione e valutare gli impatti sull’Ambiente di materie prime ed ausiliarie;

* mantenere le emissioni in atmosfera e gli effluenti liquidi nella condizione di minimo inquinamento e aumentare l’indice di ricircolazione delle acque industriali;

* gestire i residui industriali, minimizzando la loro generazione ed ottimizzando il riciclaggio degli stessi;

* utilizzare in modo ottimale le risorse energetiche in termini di risparmio e recupero;

* monitorare e ridurre le emissioni sonore dirette verso l’esterno del sito;

* adottare le misure necessarie per ridurre gli impatti ambientali connessi a situazioni d’emergenza.

Elenchiamo di seguito come sono affrontate le principali tematiche:

Emission Trading

La Legge n. 316 del 30 dicembre 2004, di conversione del D.L. n. 273/2004, ha recepito la direttiva 2003/87/CE istitutiva di un sistema per lo scambio di permessi di emissione dei gas a effetto serra. Dal 1° gennaio 2005 è operativo lo Schema Europeo di Emission Trading (ETS), in relazione al quale, in data 24 febbraio 2006, il Ministero dell’Ambiente ha emanato il decreto di assegnazione dei permessi di emissione di quote di CO2. Le quote assegnate alla Società sono pari a 81 ton. di CO2 per gli anni dal 2008 al 2012.

Nel corso dell’esercizio 2010 le emissioni di CO2 rilasciate in atmosfera sono state pari a 1 ton. contro le 82 ton dell’ autorizzazione, quindi con un decremento del 99% rispetto alle quote di competenza. Con la chiusura della divisione cartiera si è avviata e conclusa la procedura di annullamento all’autorizzazione della delibera n. 9/2011 rilasciata dal “Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto”.

Sempre con la chiusura della divisione cartiera, la Società non rientra più nella direttiva IPPC o AIA Autorizzazione Integrale Ambientale, non gestendo ora attività rientranti nell’elenco di tale direttiva. Anche in questo caso è stata predisposta comunicazione all’ente preposto, “Amministrazione Provinciale di Bergamo”.

Le acque

La graduale dismissione del reparto cartiera ha portato ad una sostanziale riduzione dell’utilizzo industriale delle acque del fiume Serio che, tramite il sistema delle locali rogge, attraversa l’intero compendio Pigna. Considerato inoltre che l’attuale portata del fiume Serio è a carattere torrentizio ed il terreno di natura carsica, l’annullamento dell’opera di captazione sopra descritto ha consentito il rispetto da parte dell’Azienda della normativa in tema di minimo deflusso vitale (MDV), secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 152/2006, a salvaguardia della normale struttura naturale dell’alveo, e di conseguenza, della presenza di una biocenosi che corrisponda alle condizioni naturali. Tale riduzione ha consentito di liberare la risorsa idrica per eventuali diversi utilizzi ai fini della creazione di energie sostenibili e della fruizione pubblica ed ha azzerato i potenziali rischi di inquinamento derivanti dall’uso industriale.

Da segnalare inoltre che la fermata della cartiera ha consentito anche di azzerare la produzione di c.ca 6.000 ton annue di fanghi derivanti dall’impianto di depurazione e il relativo processo di recupero.

I rifiuti

Da sempre i rifiuti sono stati trattati secondo la distinzione tra “rifiuti pericolosi” e rifiuti “non pericolosi” come previsto dall’art. 184, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006. La nostra ultima denuncia MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale)riferita all’anno 2010, come stabilito dal Direttore Generale della Direzione per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche recante indicazioni operative relative all’assolvimento degli obblighi di comunicazione annuale di cui alla Legge 70/94, al DPCM 27/4/2010 e all’articolo 12 del DM 17/12/2009, come modificato con DM 22/12/201, rileva che la maggior parte dei scarti industriali prodotti dall’azienda è composta da rifiuti non pericolosi e pertanto assimilabili a rifiuti urbani.

Si è proseguito con gli interventi straordinari iniziati lo scorso anno, di pulizia e di eliminazione delle giacenze di materiali obsoleti. I rifiuti classificati ‘pericolosi’ sono passati da 39,3 ton nel 2009 a soli 2,88 ton, quindi con un meno 92% nel 2010 e quelli ‘non pericolosi’ sono passati da 2.549,2 a 3327 ton con un aumento del 30%. E’ stato inoltre attivato, nel rispetto delle vigenti normative, il nuovo sistema di controllo sui rifiuti chiamato SISTRI il cui numero di pratica è FAX_BG_12112.

Smaltimento materiali

Sono state smaltite ben oltre 1.000 tonnellate di materiali ferrosi destinati a nuovi utilizzi produttivi in ottemperanza alla normativa n. 277/1992. Segnaliamo che ad oggi non sono presenti fibre d’amianto nell’intero sito produttivo e nemmeno policlorobifenili (PCB), avendo provveduto nel corso degli passati la mappatura, il monitoraggio e il relativo smaltimento.

Le emissioni di rumori esterni

Fin dal 2003 l’Azienda rispetta tutti i parametri previsti dalla zonizzazione acustica approvata dall’amministrazione comunale di Alzano Lombardo, tanto in relazione ai valori diurni quanto a quelli notturni. Nella nuova sede produttiva in via di ultimazione, sono comunque state ulteriormente ridotte le emissioni sonore dirette verso l’esterno dei siti di produzione.

Le certificazioni ottenute

La Cartiere Paolo Pigna S.p.A. è da sempre in prima linea nella tutela dell’Ambiente. Può vantare infatti tutte le principali certificazioni riguardanti la eco-sostenibilità della produzione, tra le quali la Forest Stewardship Council, che assicura che il legno e la carta utilizzati provengano da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Pigna è inoltre certificata secondo le norme ISO 14001 e ISO 9001 che attestano l’attenzione destinata a ridurre gli sprechi idrici, ad aumentare il riciclo delle acque industriali, a migliorare la gestione dei rifiuti, incrementando la frazione di carta riciclata.

In tema di certificazioni si segnala che gli stabilimenti della Società sono certificati ai sensi delle seguenti normative:

ISO 14001 e ISO 9001:2000. La Società ha un Sistema di Gestione Qualità e Ambiente certificato per tutte le Divisioni secondo la norma internazionale ISO, che conferma l’applicazione di norme organizzative internazionali atte a migliorare le performance aziendali e che testimonia la concreta volontà di controllare e ridurre, progressivamente, l’impatto delle nostre attività sull’Ambiente.

Sempre nell’ambito della sua “mission” aziendale, ha mantenuto le certificazioni FSC (“Forest Stewardship Council”) – PEFC (“Programme for Endorsement of Forest Certification schemes”) per i prodotti cartotecnici “Pigna Moda 2010 e 2011” e per alcuni altri prodotti del catalogo “Pigna 2009”.

Le certificazioni, rappresentate nei due acronimi FSC e PEFC, assicurano che il legno e la carta utilizzati provengono da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

FSC e PEFC sono organizzazioni non governative, che controllano la Catena di Custodia e assicurano un’attenta gestione delle foreste in tutto il mondo.

Il Sistema di Gestione Qualità e Ambiente adottato da Pigna consente di trasformare le variabili ambientali da oneri economici in concrete opportunità di crescita, miglioramento ed ottimizzazione dell’intero ciclo produttivo.

Le certificazioni rappresentano sia un traguardo che un punto di partenza per sviluppare una sempre maggiore coscienza ambientale attraverso un uso più razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili, una riduzione degli sprechi idrici, una raccolta ed un trattamento corretto dei rifiuti e, naturalmente, una formazione e una sensibilizzazione continua di tutto il personale.

In tema di sicurezza, Ambiente e igiene del lavoro l’azienda è in possesso di tutte le certificazioni e autorizzazioni per il corretto svolgimento delle sue attività e si è iniziato durante l’anno l’implementazione del sistema OHSAS 18.000, che, una volta concluso, consentirà all’Azienda di ottenere la “Certificazione di Eccellenza”, prestigioso traguardo che poche società italiane possono vantare.

L’acquisto di carta

La nostra Società non acquista carta uso mano naturale da APP ed e’ particolarmente attenta e rigorosa nella scelta di tutta la filiera dei fornitori.

La causa contro Terra!

Giustamente sanzionata dal Tribunale di Bergamo per diffamazione a danno della Cartiere Pigna, l’Associazione Terra! Onlus anziché indursi a contenere le sue campagne ambientaliste nei limiti della civile dialettica, rincara la dose con comunicati, sapientemente fatti rimbalzare su altri numerosi siti, in cui insiste, con malcelato afflato vendicativo, nelle sue gratuite ed infondate accuse alla nostra Azienda, ed oscura completamente le ragioni per le quali il Tribunale, avanti il quale Terra! ha svolto ampiamente le proprie difese, ha giudicato diffamatorio il suo comportamento e ha emesso nei suoi confronti una condanna al risarcimento dei danni, distinguendo tra legittima facoltà di critica e illecita offesa dell’altrui onore e reputazione.

Alla diffamazione di Terra! Onlus la Cartiere Paolo Pigna S.p.A. ha reagito nei modi e nei tempi previsti dalle normative vigenti, e il Tribunale competente le ha dato ragione.

La nostra Società, fra le più antiche e prestigiose realtà industriali italiane, ha accompagnato il percorso di crescita educativa e culturale di generazioni e generazioni di cittadini, divenendo sinonimo di correttezza e civismo così come costituisce un tradizionale punto di riferimento economico dell’area bergamasca, garantendo lavoro e benessere a centinaia di dipendenti e alle loro famiglie, ed ha sempre operato nell’assoluto rispetto di ogni normativa, nazionale o sovranazionale e con particolare scrupolo verso la salvaguardia dell’Ambiente.

Pertanto Cartiere Pigna reagirà in ogni sede competente a qualsiasi ulteriore iniziativa idonea a lederne la reputazione e l’immagine, da chiunque promossa o divulgata.

E’inoltre degno di nota sottolineare che, negli ultimi venticinque anni, non si sono registrate a carico di Cartiere Paolo Pigna S.p.A. condanne alcune relative a reati ambientali di ogni genere, né esiste attualmente alcuna pendenza in corso.

I prodotti

E’ stata incrementata la frazione di carta riciclata sul totale delle materie prime. “Ricarta” è il brand name di Pigna che contraddistingue la carta riciclata al 100%, proveniente da maceri selezionati. “Ricarta” rispetta l’Ambiente perché questa tipologia di produzione non richiede l’abbattimento di alberi e risparmia il taglio di un albero ogni 400 kg di carta riutilizzata. In particolare la carta riciclata è utilizzata non solo per realizzare la copertina e i fogli interni delle linee “Pigna Nature Green” e “Pigna Nature Flowers”, ma anche per produrre buste ecologiche e carta per fotocopie.

La nuova sede di Alzano Lombardo. Una sede che guarda al futuro

E’ ormai in fase di ultimazione la nuova sede produttiva di Pigna, il trasloco avverrà entro il corrente mese di Luglio. Non appena ultimato il nuovo stabilimento, le principali attività produttive potranno essere accorpate nel quartiere generale di Alzano Lombardo. La riunione delle stesse presso la medesima sede comporterà importanti e visibili economie di scala con la conseguente riduzione dei costi fissi e variabili. Nella nuova sede il risparmio energetico e il rispetto per l’Ambiente sono state le linee guida e risulteranno evidenti le riduzioni di emissioni inquinanti conseguenti alla contrazione degli spostamenti per trasporti e logistica.

La centrale

La sostituzione, nell’anno 2000, della vecchia centrale elettrica, alimentata a metano e destinata soltanto alla produzione di vapore da utilizzare per il funzionamento delle macchine continue della cartiera, con la nuova, alimentata a gas e con una potenza di 52 Mega Watt, ha comportato una importante riduzione delle emissioni di anidride carbonica ed ossidi di azoto in atmosfera.

L’entrata in funzione della nuova centrale ha infatti consentito l’introduzione del teleriscaldamento e la conseguente dismissione di tutte le caldaie precedentemente utilizzate: l’acqua surriscaldata, impiegata nella centrale per produrre energia elettrica, anziché essere immessa direttamente in atmosfera o scaricata nelle acque, viene utilizzata per riscaldare il sito produttivo, nonché altri immobili ubicati nel territorio del Comune di Alzano Lombardo, quali le scuole, il municipio, l’ospedale, le piscine pubbliche e diversi condomini, consentendo in tal modo una riduzione delle emissioni generate da tutti quegli edifici che, avendo in precedenza utilizzato metano od oli combustibili per la generazione di calore, sono oggi collegati al teleriscaldamento.

La nuova logistica

E’ stata completamente ammodernata e terziarizzata la distribuzione logistica e il magazzino materie prime e prodotti finiti. Oggi è possibile consegnare un qualsiasi prodotto Pigna in tutto il mondo entro margini di tempo impensabili fino a pochi mesi orsono, con un elevatissimo grado di efficienza e con ridottissima mobilità e spostamenti mirati, riducendo in tal modo sensibilmente l’impatto delle emissioni di scarico.

Abbiamo con i risultati raggiunti, qui sommariamente descritti, e con il costante impegno quotidiano, dimostrato la capacità dell’azienda di mantenere un rapporto consapevole con l’Ambiente che ci circonda.

Il rispetto ambientale è da sempre una delle priorità aziendali, resa concreta grazie ad un encomiabile gioco di squadra, che ha veduto direttamente coinvolti tutti i dipendenti e i nostri interlocutori.

Abbiamo voluto porre al centro dei nostri obiettivi proprio l’Ambiente e ci siamo così consapevolmente assunti importanti responsabilità nei confronti delle generazioni future.

Siamo certi potrà quindi convenire riguardo alla qualità e alla quantità del lavoro svolto finalizzato a rilanciare la leadership di Pigna, lavoro che ha salvaguardato, un’azienda antica, un marchio prestigioso e soprattutto, il fondamentale sostegno a centinaia di famiglie.

Abbiamo la consapevolezza e l’orgoglio di aver sempre operato nell’assoluto rispetto di ogni normativa, nazionale o sovranazionale, con particolare scrupolo per i temi di salvaguardia dell’Ambiente.

In attesa di un cortese riscontro, con richiesta di pubblicazione ai sensi delle vigenti normative,

Porgo i più distinti saluti,

CARTIERE PAOLO PIGNA S.p.A.

On. Dott. Giorgio Jannone

Presidente e Amministratore Delegato