Il commissario straordinario di Alitalia (la parte della società in amministrazione controllata) Augusto Fantozzi si dimette. Questo perché – si legge in una nota pubblicata sul sito della compagnia – “ha ritenuto che sia venuta meno la fiducia del Governo nei suoi confronti ed ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del Sig. Presidente del Consiglio e del Sig. Ministro per lo Sviluppo Economico. La stessa cosa hanno fatto tutti i componenti dell’Ufficio del Commissario”. La decisione fa seguito all’approvazione della manovra che contiene misure che riguardano proprio le procedure di amministrazione straordinaria delle imprese.
La norma contestata da Fantozzi è l’articolo 15, comma 5, che prevede tra l’altro che, “al fine di contenere i tempi di svolgimento delle procedure di amministrazione straordinaria delle imprese nelle quali sia avvenuta la dismissione dei compendi aziendali e che si trovino nella fase di liquidazione, l’organo commissariale monocratico è integrato da due ulteriori commissari, da nominarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del ministro dello Sviluppo economico. A ciascun commissario il collegio può delegare incombenze specifiche”. Da qui la decisione di Fantozzi di rassegnare le dimissioni.
“Il Commissario – si legge ancora nella nota sul sito – renderà conto con la relazione semestrale e attraverso il verbale di consegne ai nuovi commissari dell’ingente lavoro sin qui svolto, delle misure adottate, dei risultati raggiunti, della liquidità disponibile alla data odierna, delle prossime scadenze, delle numerose questioni pendenti e, più in generale, dello stato di avanzamento della procedura. Assicurerà ai nuovi commissari la collaborazione necessaria a evitare ogni soluzione di continuità specie in relazione al pagamento dell’acconto ai dipendenti di Alitalia Express, Alitalia Airport e Volare, predisposto da tempo e previsto per il prossimo 26 luglio, e a seguire per i dipendenti di Alitalia Servizi e Alitalia S.p.A. Il Commissario Straordinario desidera ringraziare tutti i collaboratori interni ed esterni della Procedura per l’abnegazione e la professionalità con cui hanno svolto il proprio lavoro, le Istituzioni vigilanti per l’intelligente e fattiva collaborazione, i magistrati della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma per lo sforzo profuso, tutte le altre autorità che, a vario titolo, hanno avuto relazioni con le società del Gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria, le organizzazioni sindacali, e desidera rivolgere a tutti i dipendenti Alitalia e, in generale, a tutti i creditori i migliori auguri di soddisfazione futura. Ai commissari che gli succedono – conclude – gli auguri di buon lavoro”.