Il primo e più utile strumento per combattere le mafie, quello che da più fastidio a chi di mafia ci vive (e quindi quello più efficace) è l’informazione.
Informazione su ciò che le mafie quotidianamente fanno, informazione su come combattere i loro traffici illeciti, informazione su come prevenirli. Questo è lo scopo di eventi come Ole – Otranto Legality Experience: informare.
Organizzata da Flare Network e da Libera, Ole è da un lato una summer school per studenti di tutta Europa (dal 5 all’8 settembre), dall’altra un public forum aperto a tutti (dal 9 all’11 settembre) sul tema della legalità, della globalizzazione finanziaria e della giustizia sociale.
Sette giorni per insegnare, ai giovani e ai meno giovani, le nuove prospettive dei traffici mafiosi, che non si limitano più al solo controllo dei mercati locali, ma che sono tragicamente cresciute, allargandosi capillarmente e infiltrandosi nell’economia globalizzata. Un nuovo livello di illiceità, strutturato con la precisione e l’accortezza di organizzazioni sempre meno familistiche e sempre più affini alle logiche aziendali. Un nuovo livello di illegalità, che richiede nuove consapevolezze e nuovi strumenti per essere combattuto: proprio quegli strumenti che Ole, giunto alla seconda edizione, punta a costruire.
“La globalizzazione finanziaria è diventata uno dei canali di maggiore penetrazione della criminalità organizzata – spiega Vittorio Agnoletto, curatore culturale di Ole -, perciò è fondamentale un forte controllo su questo nuovo piano d’azione da parte dell’Unione Europea e di tutti gli altri organismi transnazionali”.
A Otranto si parlerà anche e soprattutto di economia (il titolo dell’edizione 2011 è proprio “economia illegale, mafie e globalizzazione finanziaria”) sia nella summer school, sia nel forum aperto a tutt la cittadinanza, durante il quale prenderanno la parola ospiti illustri. Dal sociologo Maurizio Ambrosini all’economista Susan George, una delle massime esperte di problemi del terzo mondo e di economia sostenibile.
Uno dei momenti più attesi del forum di Ole 2011 è senza dubbio il dibattito fra Alessandro Profumo, ex amministratore delegato del gruppo Unicredit e Pedro Paez, ex ministro delle finanze dell’Equador: due esperti di tematiche di ambito economico che sicuramente hanno punti di vista molto differenti e per alcuni versi opposti sull’attuale situazione globale e sulle ricette contro la speculazione finanziaria.
Se anche voi avete una ricetta, una prospettiva, o semplicemente se avete voglia di combattere e di cambiare lo stato delle cose, la soluzione è una: partecipare.
Per tutte le informazioni sull’iscrizione alla summer school e la partecipazione al forum si può cosultare il sito internet www.ole2011.org.
di Valentina Dirindin
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