“Ammoniamo che il multiculturalismo è il terreno di coltura di un’ideologia razzista che fa proseliti tra quanti hanno la sensazione di non risiedere più a casa loro, che presto si ridurranno a essere minoranza e forse a esserne allontanati. Ecco perché multiculturalismo e razzismo sono di fatto due facce della stessa medaglia. La mia conclusione? Se vogliamo sconfiggere questo razzismo dobbiamo porre fine al multiculturalismo“.
Parole di Magdi Cristiano Allam. Dispiace parlare male di un giornalista che vive ancora sotto scorta per le minacce subite, ma la suddetta frase è quanto di più ignobile e pericoloso si possa aver scritto sul tema razzismo, xenofobia, paura e odio del diverso. Vogliamo provare a tradurre il sofismo peloso utilizzato dall’autore nel suo pezzo scritto su quel foglio edito dal fratello del presidente del Consiglio?
Ecco qua: volete combattere il razzismo? Basta eliminare i negri; volete combattere l’antisemitismo? Basta eliminare gli ebrei; volete combattere l’omofobia? Presto fatto, eliminate i froci. E ancora: eliminate gli immigrati se volete combattere la piaga della xenofobia. Più in generale: volete combattere l’odio? Basta eliminare l’oggetto della vostra ostilità. Se lo odiate, in fondo, è colpa sua.
Non ci vengano a dire che non è vero, che il concetto è un altro, che il discorso è culturale e intellettuale, che il multiculturalismo è il vero male. Il vero male è solo uno: il razzismo che cerca di nascondersi dietro questo genere di discorsi.