Cir ricorda che il pagamento dell’importo è stato stabilito dalla sentenza della corte d’appello di Milano depositata lo scorso 9 luglio “quale risarcimento del danno causato a Cir dalla corruzione giudiziaria a suo tempo posta in essere nella vicenda del lodo Mondadori”. La cifra comprende “spese legali e interessi dal 3 ottobre 2009”.”Cir e i propri legali, Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini – si legge nella nota – preso atto dell’intenzione di Fininvest di presentare ricorso in Cassazione, sono pienamente fiduciosi che le buone ragioni della societa’, gia’ riconosciute da una sentenza penale passata in giudicato e da due gradi di giudizio civile, troveranno in tale sede ulteriore e definitivo riconoscimento”.