Apertura in calo questa mattina. Poi alle dieci l'indice fissa un inquietante - 2,61%. In caduta l'intero comparto borsistico europeo. Perde soprattutto il settore bancario con Intesa e Unicredit che scivolano su un - 5%
Chiusura di seduta in forte calo per la Borsa valori, messa sotto pressione dal clima negativo sugli altri mercati e dalle tensioni specifiche sull’Italia, con lo spread tra bund e btp tornato sopra i 300 punti. L’indice Ftse Mib accusa un -2,81%, a 18.494 punti, All Share -2,65%; deboli i bancari e gli assicurativi, giù Fiat, Telecom. Rialzi per Pirelli e Italcementi. Solo cattive notizie per Piazza Affari, incapace oggi di tentare una minima reazione e costretta a subire una costante ondata di vendite. Partenza gia’ difficile, con lo spread ad allungarsi mentre il ministro delle Finanze tedesco, Schaeuble, dichiarava che il fondo di salvataggio europeo non dovra’ acquistare indiscriminatamente titoli di stato europei sul mercato secondario. Nel pomeriggio male anche Wall Street sull’impasse politica sul debito Usa; negativi i dati macro, attesa per il Beige book che la Fed svelera’ in serata. Il Ftse Mib ha toccato anche un minimo del -3,7% recuperando qualcosa nelle ultime battute.
Sui bancari gravano una serie di macigni, dai risultati negativi di Santander, alla decisione di Nomura di tagliare i target price per tutti i maggiori istituti, conseguenza di stime di utili in calo. Intesa cede cosi’ il 5,13%, Ubi il 5,68%, Unicredit il 4,30%, Banco Popolare il 5,37%. Meglio Monte Paschi che argina il ribasso al -1,15%. Negativi gli assicurativi, con Fonsai -5,81%, Generali -3,25%, Unipol -4,29%. Mediolanum (-3,99%) non trova conforto nella semestrale. Continua a scendere Fiat (-3,77%) mentre Credit Suisse giudica il titolo caro rispetto a quelli delle altre case europee e da un giudizio ‘underperform’. Male Telecom (-3,49%), ma Ti Media +1,30% dopo i conti. Impregilo sale dell’1,41% su indiscrezioni di stampa circa un riassetto nella controllante Igli, dove Gavio e Benetton si spartirebbero la quota di Ligresti, in uscita. Italcementi +2%, Pirelli +1,2% dopo la semestrale con buoni dati e target 2011 rivisti al rialzo. La semestrale fa scattare anche Piaggio (+4,92%). Qualche rialzo nel lusso, con Ferragamo +3,36% e Geox +1,12%, sulla scia dei buoni dati di Lvmh.