Aci Bonaccorsi, è un comune di circa tremila abitanti, in provincia di Catania, ed è a oggi l’unico ente locale in Sicilia a far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi.
L’amministrazione comunale, di centro destra, ha iniziato da qualche anno a mettere in piedi iniziative concrete, efficaci e di buon senso, che assumono molta più importanza e forza proprio in considerazione del contesto in cui il sindaco e la sua giunta operano ogni giorno.
Spesso i giornali, le televisioni, la politica di professione, ci raccontano di un Sud inefficace, pigro, incapace di realizzare interventi di buon senso a favore del territorio e dei suoi cittadini.
Aci Bonaccorsi è la dimostrazione che anche in Sicilia è possibile invertire una rotta apparentemente inarrestabile, fatta di istituzioni, imprese, intere comunità, interessate quasi esclusivamente del Prodotto interno lordo e della crescita infinita, a tutti i costi.
Casa dell’acqua del sindaco, raccolta differenziata porta a porta stabilmente oltre al 60%, pubblicazione e informazione rispetto a tutte le spese comunali per i servizi, sono solo alcune dei progetti messi in campo da questa cittadina che assomiglia molto ad una piccola perla svizzera…
Un’eccezione positiva nella situazione non facile che accomuna la gran parte dei comuni siciliani (e non solo). Al suo secondo mandato, il sindaco si chiama Vito Di Mauro, che e’ anche il medico del paese.
“Siamo gli unici in Sicilia a partecipare all’associazione dei Comuni Virtuosi – dice Di Mauro – e abbiamo attuato una serie di programmi rivolti alla tutela dell’ambiente e in primo luogo alla gestione dei rifiuti. Per la raccolta abbiamo usato il codice a barre. In questo modo i nostri operatori, provvisti di lettore ottico, sanno perfettamente quanti rifiuti sono prodotti da ogni famiglia e in che modo sono gestiti. Così possiamo abbassare fino a un terzo, come premio, la tariffa sui rifiuti”.
Il Comune ha poi distribuito a tutte le famiglie borse di stoffa riutilizzabili che hanno sostituito le odiose e inquinanti borsine di plastica e stanno per raggiungere l’indipendenza energetica nel cimitero comunale, grazie alle lampade votive a Led e ad un impianto fotovoltaico montato sulle coperture della struttura.
I cittadini ricevono un incentivo economico se colorano le facciate delle proprie abitazioni, grazie al progetto “Aci Bonaccorsi a colori“, partito nell’ormai lontano 2006 e confermato da allora sul bilancio di previsione.
Di tanto in tanto spuntano pannelli fotovoltaici sui tetti delle strutture comunali (Municio e palestra polivalente) e il piano regolatore ha rallentato sensibilmente la cementificazione del territorio.
Molti cittadini si spostano in bicicletta, anche grazie al potenziamento delle piste ciclo-pedonali messo in atto negli ultimi anni dal Comune.
Piccole e grandi cose insieme, portate avanti con concretezza e sobrietà da un piccolo comune virtuoso siciliano. Una cartolina estiva che lascia una traccia di speranza, per il futuro delle nostre comunità locali!