Stefano Raimondi, giovane lodigiano di 21 anni, è stato ucciso in una rissa a Mykonos, nelle isole Cicladi in Grecia. Il ragazzo, originario di Ospedaletto Lodigiano e studente all’Università Cattolica di Milano, stava trascorrendo le vacanze sull’isola assieme ad alcuni amici.
Come ha riferito Radio Skay, citando fonti della polizia della località balneare, si trovava ieri sera con un’altra quindicina di connazionali nel night club Cavo Paradiso per ascoltare musica dal vivo. Ad un certo punto, e senza un motivo apparente, un cittadino svizzero di origine greca – spalleggiato da due suoi amici svizzeri di origine curda – si è avvicinato al tavolo dove Stefano era seduto con i suoi compagni ed ha afferrato una bottiglia portandosela alla bocca per berne il contenuto.
Il gesto, come hanno riferito alcuni testimoni, ha irritato il giovane italiano che avrebbe colpito lo svizzero con un paio di pugni. Per tutta risposta questi avrebbe reagito colpendolo più volte mortalmente alla testa con la bottiglia. Secondo altre testimonianze, lo svizzero avrebbe invece infranto la bottiglia e con il collo spezzato di essa avrebbe colpito alla gola Raimondi recidendogli la carotide.
La Farnesina ha al momento confermato il decesso e ha fatto sapere che l’ambasciata è in stretto contatto con la polizia e i familiari in attesa che le indagini chiariscano la dinamica degli eventi.