Circolazione ferroviaria rallentata a Napoli Centrale sia per i treni in partenza che per quelli in arrivo. Alla base di tutto l’incidente che si è verificato poco prima delle 16, quando un convoglio vuoto, in uscita dall’impianto di manutenzione, ha danneggiato il sistema di alimentazione della trazione elettrica, togliendo quindi energia a numerosi binari, dal 9 al 25. Al momento – dice un comunicato delle Ferrovie dello Stato – i treni dell’alta velocità instradati via Formia viaggiano con oltre un’ora di ritardo, quelli instradati via Caserta con un ritardo di circa 30 minuti. I convogli in transito in direzione di Salerno sono instradati via Napoli Piazza Garibaldi. Squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare al più presto le condizioni di normalità.

In un altro comunicato a firma invece di ‘Ancora in marcia’, storica rivista dei macchinisti italiani, è spiegato che l’incidente ha visto coinvolto un treno ETR Pendolino ‘Frecciargento‘. L’incidente – si legge – “non ha avuto conseguenze per le persone perché il treno viaggiava a velocità molto ridotta per un trasferimento dall’officina e non trasportava viaggiatori”. Secondo gli stessi ferrovieri “le ultime due carrozze uscendo dai binari hanno danneggiato la linea elettrica ad alta tensione e bloccato di conseguenza la funzionalità della stazione con forti ripercussioni sulla circolazione nord-sud”.

Sulle cause al momento non vi sono certezze. Le ipotesi più probabili sono il cedimento del sistema rotaia-scambio oppure di parti meccaniche del carrello del treno. “Dopo l’incendio di Roma Tiburtina – viene sottolineato – si fa più pressante la necessità di garantire, soprattutto nelle grandi stazioni, un più  adeguato livello di sicurezza e affidabilità dei binari utilizzati quotidianamente da migliaia di persone a tutela di tutti, viaggiatori e ferrovieri”.

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