Dopo l'apertura in positivo, gli indici delle principali piazze del continente finiscono tutti in negativo. Milano è maglia nera. Differenziale tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi mai così alto
Secondo gli analisti, sul tonfo di Piazza Affari ha influito la sfiducia nel sitema paese. Con lo spread tra btp e bund giunto al nuovo record oltre i 350 punti, i titoli bancari non hanno retto all’offensiva delle vendite trascinando all’ingiù tutto il listino. L’avvio di seduta è stato promettente, con un massimo del +1,9%, ma il quadro si è compromesso pian piano e già a metà seduta l’indice è tornato sulla parità. Troppo grande lo scetticismo sull’Italia, tanto che lo spread, pur calando nella prima fase, è sempre rimasto sopra i 300 punti. Nel pomeriggio tutto è precipitato, con Wall Street in timido rialzo e poi giù in seguito al dato Ism manifatturiero sotto le attese.
Crollano i bancari – A rotta di collo dunque le banche, con scambi congelati in alcune fasi in seguito ai ribassi. Intesa ha ceduto il 7,86%, Monte Paschi il 7,87%, Ubi il 7,93% e Banco Popolare il 7,69%. Unicredit, in rialzo in avvio si trova a chiudere la seduta con un -4,32%. Coinvolti anche gli altri titoli finanziari, con Fonsai protagonista di un forte ribasso, -9,19%. Tiene meglio Azimut, con un -0,96%. Tra gli altri titoli guida, Fiat perde il 3,77%, in attesa del dato sulle immatricolazioni di giugno. Fiat Industrial perde il 3,31%, nonostante un avvio brillante su un report favorevole. Giù i cementi, giù Finmeccanica che in apertura rimbalzava. Chiude in parità Autogrill, sale Campari (+0,61%), limitano i ribassi i titoli del lusso, con Ferragamo a +1,13%. Nell’energia meglio Saipem e Tenaris, Eni a -2,90%, Enel -3,73%. Tra i pochi rialzi, +1,59% per la Juventus, che ha ufficializzato l’acquisto di Vucinic dalla Roma.
Male tutte le Borse europee – Se Milano è maglia nera in Europa, a perdere sono tutte le principali piazze del continente. L’indice Dax di Francoforte chiude a – 2,86% e scende a 6.953,98 punti, il Cac di Parigi lascia sul terreno il 2,27% e segna ora 3.588,05 punti e l’Ftse di Londra cala dello 0,7% a 5.774,43 punti. Male anche la borsa di Madrid, in calo del 3,24% a 9.318,2 punti.
Spread Btp-Bund – Risale anche la pressione sullo spread tra Btp e Bund decennali che sfonda, per la prima volta, il tetto dei 350 punti. Il differenziale di rendimento si amplia a 352 punti base con tasso del Btp decennale in rialzo al 6%. Male anche i titoli di Stato spagnoli, il cui spread è volato a 361,5 punti.