Ma a lasciare ancora perplessi, anche dopo le dimissioni, resta ancora la presunta diagnosi fatta alla rockstar che presupporebbe una semplice frattura alla costola. Una motivazione che non convince soprattutto perché non spiegherebbe le due settimane di ricovero e tutti gli esami eseguiti. Ma la portavoce di Vasco, Tania Sachs afferma convinta “che si tratta semplicemente di una costola che crea molto fastidio e dolore, nulla di più”. Realtà o una diagnosi dichiarata per nascondere qualcos’altro? Una cosa è chiara: restano ancora molti dubbi.
Piccole indiscrezioni sui giorni trascorsi a Villaba trapelano sempre dalla portavoce Tania che confida: “Vasco ha voluto in camera un wi-fi, la parabola, la televisione, alcuni telefonini, computer e varie applicazioni. E’ un uomo tecnologico, non sa restare fermo”. E alla domanda su una nuova presunta canzone scritta dalla rock star durante il suo ricovero a Villalba dichiara ridendo: “Non ne so nulla”. Insomma la possibilità che Vasco possa ritornare presto sul palco, nonstante il suo ritiro ufficiale, sembra non dispiacere nemmeno ai fan giunti da più parti d’Italia, preoccupati per la salute del loro idolo. Resta solo un po’ di amarezza per non aver potuto scattare una foto insieme alla rock star. Ma gli ‘aficionados’ dimostrano che la loro ammirazione per Vasco supera ogni cosa. Lo striscione appeso vicino all’uscita della casa di cura lo dimostra in toto : “Vasco con te ad ogni costo”. E ancora: “Vasco tu il profeta, noi i tuoi discepoli”. Un messaggio per accompagnare virtualmente il Blasco, sempre e comunque, nel suo ritorno a casa.
Carmen Pedullà