Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ribadisce la necessità di combattere un fenomeno che “suscita rabbia, disgusto e ripugnanza e che la comunità scientifica non è ancora giunta a comprendere e a spiegare in senso globale”. Giovanardi mette però il dito in una nuova piaga nata in seguito alla lotta alla pedofilia. “La diffusione incontrollata di ogni genere di informazione e notizie al riguardo ha prodotto anche molta confusione e approssimazione. Si può parlare di danni collaterali prodotti da tutte quelle suggestioni, contaminazioni, psicosi, imperfezioni d’apparato, di procedura e di sistema che producono i falsi abusi”.
“Ne è piena – conclude Giovanardi – la cronaca giudiziaria degli ultimi decenni, ma alcuni è bene sempre ricordarli perché rappresentano un esempio indimenticabile, un monito per tutti gli addetti ai lavori, uno stimolo per la classe politica”.