Cattiverie
Il governo Berlusconi distribuisce un libretto con le misure realizzate in 3 anni: 90-60-90
- 17:36 - Giustizia: Costa, 'su separazione carriere ampia maggioranza'
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - “Il dibattito sulla separazione delle carriere nell’Aula della Camera è entrato nel vivo ed ha mostrato un’ampia maggioranza, più estesa di quella di Governo, a favore della riforma, che ha due obiettivi principali. Rimettere al centro del procedimento penale il giudice, oggi schiacciato dalla forza mediatica del pm, e riportare le correnti ad una funzione di impulso culturale e non di potere e di lottizzazione. La prossima settimana contiamo di chiudere l’esame del testo”. Lo sottolinea Enrico Costa, deputato di Forza Italia.
- 17:35 - **Campania: stop terzo mandato, De Luca verso voto anticipato? Timori dem su blitz**
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "Giù la voce gira forte". Un parlamentare Pd campano riferisce che 'giù', in Campania per intendersi, sarebbero in molti a scommettere che domani, nella conferenza stampa convocata alle 11 a Palazzo Santa Lucia, Vincenzo De Luca possa dimettersi e andare al voto anticipato per tentare la rielezione prima del pronunciamento della Consulta. A quanto viene riferito, il governatore ancora fino a ieri avrebbe assicurato ai suoi consiglieri che non si dimetterà. Ma chi lo conosce non esclude il blitz.
Una mossa da 'tutto per tutto' dopo che oggi Giorgia Meloni ha ufficializzato che il governo impugnerà la legge campana sul terzo mandato. Una mossa su cui si interrogano anche i dem in Transatlantico. Del resto, i rapporti al momento sono quelli che sono: i contatti, si spiega, "stanno praticamente a zero".
"Che dirà domani De Luca? Dirà che tutti sono contro di lui - si ipotizza alla Camera - lo è Schlein e lo è Meloni, perché la destra lo teme. Dirà che Roma è contro l'autonomia della Campania...". I dem in ogni caso si aspettano una "reazione forte". Come le dimissioni per il voto anticipato? "Lo vedremo, ma potrebbe essere l'unico modo per De Luca di fermare la fuga. Le cose si sono complicate e tra le 12 liste che lo hanno sostenuto, c'è chi inizia a guardarsi attorno", si sostiene.
Anche perché il voto anticipato ha le sue incognite. Se il verdetto della Consulta arrivasse dopo il voto, c'è il rischio che le elezioni vengano annullate. Caos istituzionale e addio al seggio per i neo eletti consiglieri regionali, spauracchio quest'ultimo non da poco. E perché oltre al pronunciamento della Consulta, pende anche il ricorso del centrodestra al Tar per annullare la seduta del 5 novembre scorso quando i consiglieri di maggioranza e del Pd votarono la 'legge De Luca' contro il parere dei vertici dem, a partire da Elly Schlein.
La segretaria non è più intervenuta sulla vicenda dopo che in tv, lo scorso novembre, aveva ribadito che la linea del Pd è e resta contro il terzo mandato. "Non avremmo sostenuto con piacere Bonaccini per una terza corsa in Emilia-Romagna o Decaro, amatissimo sindaco di Bari? Ma le regole valgono per tutti. Se qualcuno non è abituato perché prima funzionava diversamente, è bene che si abitui. Io sono stata eletta per fare questo". Se il governatore decidesse per l'accelerazione, dicono alla Camera, "la frattura con il Pd sarebbe totale". E magari anche chi nel Pd campano lo ha seguito sulla legge per il terzo mandato, "si farebbe due conti".
- 17:25 - Venezuela: Orsini (Fi), 'non spegnere riflettori e sostenere popolazione'
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - “Forza Italia è da sempre a fianco del popolo venezuelano, così come da sempre difende le cause di libertà dei popoli. Antonio Tajani si è occupato attivamente del Venezuela, molto prima di essere ministro degli Esteri, con iniziative di sensibilizzazione ed attenzione”. Lo ha sottolineato Andrea Orsini, capogruppo di Forza Italia in commissione Esteri alla Camera, in una conferenza stampa alla Camera dei deputati sulla situazione in Venezuela.
“Di Venezuela -ha aggiunto- forse si è parlato poco. Purtroppo fino ad oggi quel Paese è stato dominato da una delle peggiori dittature, anche se mascherata da democrazia. Esprimere un dissenso in Venezuela significa rischiare l'arresto, torture, in molti casi morte. Ma oggi credo, e spero, che ci siano le condizioni affinché tutto questo finisca, e se così sarà noi dovremmo essere ancora più di prima a fianco del Venezuela. Ci sono tante cose da ricostruire, a partire da un'economia che è stata devastata, ma serve anche una ricostruzione 'morale', perché è un Paese inquinato da vent'anni da un regime autoritario corrotto. Fra oggi e domani ci saranno delle ore molto difficili. Il popolo venezuelano dovrà dimostrare di non avere paura, di amare il proprio Paese e la propria libertà. La libertà è sempre più forte dei carri armati e delle pistole, ma richiede coraggio, sacrificio, spirito civico".
"L’Italia, l’Europa, l’Occidente, il mondo libero -ha concluso Orsini- hanno la responsabilità di non spegnere i riflettori e di essere al fianco del popolo venezuelano. Noi ci siamo”.
- 17:19 - Automobilismo, Coppa delle Alpi 2025: ancora un mese per iscriversi
Brescia, 9 gen. - (Adnkronos) - La gara invernale di regolarità targata 1000 Miglia torna dal 12 al 16 Marzo con un percorso di 930 chilometri attraverso le frontiere di Italia, Svizzera e Austria. Dopo l’edizione dello scorso anno, affiancata dall’ambizioso progetto de Il Grande Viaggio Alpino a sostegno delle comunità dell’omonima macroregione, la parte sportiva ritorna ad essere il cuore pulsante della Coppa delle Alpi, evento che aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi 2025 di Aci Sport. Le verifiche tecniche e sportive si svolgeranno a Brescia, la Città della 1000 Miglia, nel pomeriggio di mercoledì 12 Marzo. Alle 17:00 seguirà una novità assoluta dell’edizione 2025, ovvero il Trofeo Città di Brescia: una sfida 1 vs 1 a eliminazione diretta molto apprezzata in altri eventi della Freccia Rossa, che animerà le strade del centro.
Giovedì 13, dopo il via, gli equipaggi i raggiungeranno la Val Camonica e sosteranno a Tirano per il pranzo. Nel pomeriggio, le vetture risaliranno la Valtellina verso le località protagoniste delle prossime Olimpiadi, ovvero Bormio e poi Livigno, che accoglierà gli equipaggi in centro per un Controllo Orario e un break di ristoro. Attraverso il tunnel Munt la Schera, la manifestazione farà il suo ingresso in Svizzera e proseguirà fino a St. Moritz per il primo traguardo di tappa. Venerdì 14 sarà la volta della Val Müstair con una sessione di prove nei dintorni del Monastero di San Giovanni, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Rientrato in Italia con il valico del Passo Resia, il convoglio giungerà in Austria. La cittadina di Stams ospiterà il pranzo dopodiché le vetture riscenderanno da Innsbruck e rientreranno in Italia dal Brennero per concludere la tappa a Bressanone. L’ultima giornata di gara riserverà il valico dei passi Gardena e Pordoi e il pranzo a Baselga di Pinè. Il traguardo finale attenderà gli equipaggi sul Passo del Tonale e dopo l’arrivo ci sarà spazio anche per una divertente esperienza di guida su neve all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole, con la disputa delle prove valide per l’assegnazione del Trofeo Ponte di Legno. Le premiazioni si svolgeranno nella splendida cornice del Ghiacciaio Presena. Saranno ben 7 le garanzie d’ammissione alla 1000 Miglia 2026 in palio. Iscrizioni aperte fino alle ore 16:00 del 7 Febbraio 2025.
- 17:18 - Consulta: seduta comune Parlamento, quorum di 3/5 per tutti e si parte dai deputati
Roma, 9 gen (Adnkronos) - Martedì 14 gennaio, alle 13, è convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale (tredicesimo scrutinio) e per l'elezione di tre giudici della Corte Costituzionale (quarto scrutinio), maggioranza richiesta 3/5 componenti. La chiama ha inizio dai deputati. Lo rende noto la Camera dei deputati.
- 17:03 - **Ucraina: Zelensky a P.Chigi da Meloni alle 19.30**
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, verrà ricevuto questa sera dalla premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. L'incontro è in programma alle 19.30.
- 15:41 - Governo: Silvestri (M5s), 'in tre ore Meloni non ho mai parlato di Sanità'
Roma, 9 gen (Adnkronos) - "In conferenza stampa la Presidente del Consiglio ha parlato per tre ore senza mai nominare la sanità, questo la dice lunga su quanto la Premier e il suo esecutivo siano lontani dai problemi del Paese". Lo dice Francesco Silvestri, capogruppo M5s alla Camera.
"D’altronde, ad ulteriore riprova, c’è il fatto che, sull’aumento delle bollette e sulla situazione economica, la Premier è andata in evidente difficoltà. In più nella capigruppo appena conclusa il governo si è rifiutato di calendarizzare la PdL sugli extraprofitti bancari a mia firma. Quello di oggi è stato uno show che nulla ha a che vedere con i problemi quotidiani delle persone", ha aggiunto Silvestri.