Spacciavano pasticche durante feste riservate a soli cinesi nello Chalet delle Rose. Fermate sei persone di origine cinese tutte under 30. Tra la droga sequestrata anche 25 grammi di una sconosciuta sostanza cristallina di colore bianco, composta da metaossietamina.
Spacciavano droghe come ecstasy e ketamina. Ma solo nel gruppo e nelle loro feste organizzate nella discoteca Chalet delle Rose di Bologna. Serate per soli cittadini cinesi, dove tra la musica e l’alcool scorreva anche tanta droga.
Sono stati arrestati in sei. Tutti cittadini cinesi. Il più giovane ha appena 21 anni, mentre il più vecchio, il capo, ne ha soli 29. Gli uomini della Squadra Mobile di Bologna hanno così smantellato un’organizzazione di cittadini cinesi dedita allo spaccio. Due sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre il quattro agosto il pm Lorenzo Gestri ha emesso quattro fermi. L’operazione, denominata Seven 2011, è iniziata circa quattro mesi fa. L’attività si inserisce in una più ampia indagine che ha posto l’attenzione su una rete di narcotraffico di cittadini cinesi.
Il gruppo cinese era composto da ragazzi di giovane età. Il capo Chen Guo Hui, di 29 anni, con precedenti per rissa, era affiancato dal suo braccio destro, Zhong Hua, di 21 anni, con precedenti per tentato omicidio e rissa aggravata, e da Yang Xiang, anche lui molto giovane. Oltre ai tre è stata arrestata anche la convivente del capo, Zhao Miaoqiong e due altri giovani, un corriere, Wang Jie, e Huang WenBin. I sei sono nati tutti in Cina, e gestiscono alcuni bar di Bologna.
La Squadra Mobile ha sequestrato 38 pastiglie di ecstasy e per la prima volta sono stati trovati 24,9 grammi di una sostanza cristallina di colore bianco, composta da metaossietamina, un prodotto analogo alla ketamina, i cui effetti però sono ancora sconosciuti. Un principio attivo nuovo, dunque, proveniente dall’Olanda e che veniva spacciato come ketamina. Oltre che dal nord Europa, la droga veniva importata anche dalla Cina. Arrivava a Prato, dove poi si recavano i cinesi di diverse città per comprarla e poi smerciarla.
Il gruppo era solito organizzare serate di festa nella discoteca Chalet delle Rose. L’accesso era consentito solo a cittadini cinesi e una serata fruttava anche 3 mila euro. Nella discoteca, inoltre, sono stati segnalati almeno due episodi di rissa tra il gruppo di cinesi di Bologna, di Zhejang, e quello di Prato, di Fujiang. Il tutto per la gestione dello spaccio.
Secondo i giovani la droga era particolarmente buona e bastava mezza pastiglia per sballarsi. Gli uomini della Squadra Mobile hanno riferito che le serate in discoteca non sarebbero riuscite senza stupefacenti, poiché i ragazzi andavano appositamente per trovare l’ecstasy e la ketamina, quest’ultima usata dalle ragazze anche per dimagrire.