Lo scorso luglio il Collettivobirra ha presentato una nuova bevanda creata da un gruppo di venti appassionati ed esperti con un obiettivo: sostenere Libera, Associazione italiana contro le mafie
Sembra che il popolo produttore del vino più buono del mondo, secondo per alcuni solo alla Francia, si sia convertito a malti e luppoli. E’ azzardato ma rende l’idea.
Recentemente, uno di questi birrifici, Bad Attitude (a Stabio, in Ticino), si è fatto promotore di un collettivo virtuale, il Collettivobirra,formato da birrai, appassionati ed esperti. Il lavoro del Collettivo ha portato alla creazione di una nuova bevanda, unica nel suo genere, chiamata enfaticamente: Bomb. E’ unica perché realizzata dalla collaborazione sinergica di tutti i partecipanti in ogni dettaglio della produzione, dall’etichetta alla scelta dei luppoli fino all’organizzazione del lancio. Ed è unica perché fatta nascere con lo scopo di sostenere Libera: all’Associazione italiana contro le mafie, saranno infatti devoluti €0.50 per ogni bottiglia da 33cl e €18 per ogni fusto di Bomb.
Quando si tratta di bevande alcoliche è un dovere ricordare l’importanza del bere consapevole. Meglio ancora se questa consapevolezza diventa occasione per una riflessione sociale e per sostenere la lotta contro le mafie.