Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche della famiglia prende parte a un confronto pubblico con il presidente dell’Arcigay Patanè. "Di sposarsi tra gay con me non si può discutere". Poi mostra uno studio: "Per il 65% degli italiani il matrimonio è tra un uomo e una donna"
Il dibattito fin dall’inizio ha messo in evidenza le differenti opinioni tra i relatori. Giovanardi, contestato da qualche fischio del pubblico, ha presentato il sondaggio realizzato su un campione di 3000 persone. “Il dato che emerge – ha detto – è che per il 65% degli italiani il matrimonio è tra un uomo e una donna”. Dati contestati dal rumoreggiare del pubblico, e da Patanè: “Questa ricerca – ha detto – non ha valore dal punto di vista scientifico perché è fazioso il modo con il quale sono state formulate le domande”.
Poi il dibattito si è spostato sul disegno di legge sulla violenza sulle minoranze sessuali. “Sarei stato d’accordo – ha detto Giovanardi – se fosse stata prevista una aggravante per qualsiasi violenza determinata da un orientamento sessuale. Ma non posso accettare che la violenza su un omosessuale sia più grave di una violenza sulle donne”. Un passaggio anche sulla “famosa” pubblicità dell’Ikea (con due uomini che si tengono per mano) contestata da Giovanardi. “Io ho solo detto che ho giurato fedeltà alla Costituzione, e che la Costituzione non prevede che due uomini possano formare una famiglia. Se vedo due uomini che camminano mano nella mano, non me ne può fregare di meno, lo dimostra il fatto che sono qui questa sera”.
“Ma di matrimonio gay con me – ha sentenziato – non si può discutere. Semmai possiamo parlare di modifiche del codice civile e di maggiori diritti per le minoranze, questo sì”.
Tra i relatori della serata anche Alessio De Giorgi, organizzatore del “Mardi Gras” per conto del Consorzio Friendly Versilia, noto per essere stato il primo ad unirsi con un Pacs (nel 2002) con il suo ex compagno, Christian Panicucci. Il dibattito con Giovanardi ha aperto l’edizione 2011 del Mardì Gras, una delle più longeve feste Glbt (nata nel 1998, da un’idea della coppia Panicucci-De Giorgi), organizzata tutte le estati sulla marina di Torre del Lago.