Nel culmine della crisi interviene la Ue commissariando il governo Berlusconi. La manovra deve essere anticipata di un anno, il pareggio del bilancio raggiunto nel 2013 e le misure relative devono partire immediatamente.
Le conseguenze sul governo e sui politici italiani.
Il piatto piange…Uè! Uè!
Grazie ad Angie e a Sarkozy
il premier Ghepensimì
finalmente è sistemato,
dalla Ue commissariato.
Farà i tagli alle pensioni,
le libéralizzazioni
e dovrà privatizzare
senza, ahimé, nulla comprare:
la sentenza Mondadori
i dané gli ha fatto fuori.
Merkel-Sarkozy al potere:
ad un tratto il Cavaliere
e il padano senza voce
non son più gente che nuoce,
son fantasmi, apparizioni.
I Frattini ed i Maroni
sono spettri deambulanti
che con passi titubanti
non san proprio dove andare.
Eran gli uomini del fare,
ma oramai non contan niente.
Gianni Letta, un dì potente,
pensa solo che lo zio,
un fascista ormai in oblio,
tornerà dal Grande Vuoto:
coi quattrin del terremoto,
rubacchiando con talento,
gli hanno fatto un monumento.
Il funambolo dei conti
alla Ue dicendo: “Pronti!”
con il suo pallottoliere
di Trichet farà il volere
Le ragazze all’Olgettina
stanno andando alla rovina
passeggiando come zombie:
par che Silvio non le trombi
poiché senza più dané
si è ridotto al fai da te.
E non può pagare i voti
per cui Mimmo Scilipoti,
Siliquini, Moffa e Razzi
come poveri ragazzi
vivon sol di qualche mancia
che un P3 o un P4 sgancia.
Calderoli in moto impazza
coi calzoni alla scagazza
senza leggi da bruciare
su un padano focolare.
Renzo, il Trota, che ha capito
che del babbo il medio dito
di un disastro è ormai presago,
si è buttato dentro un lago,
con il sogno che il suo ambiente
men lo faccia deficiente.
Molto euforico è Sacconi:
può tagliare le pensioni,
licenziare gli operai
e causare un mar di guai
agli odiati sindacati.
Ma fra i pochi fortunati
è Bersani il più contento:
per il commissariamento
non esiste il rischio che
debba diventar premier
e dirigere un governo.
Il Pd potrà in eterno
litigare tutti i dì,
corteggiare l’Udc,
affancul mandar Di Pietro,
con i voti andando indietro.
Ed infin Napolitano:
la Ue gli azzerò il caimano
risolvendogli il problema…
Nel suo letto si sistema
e, con Angie che sorveglia,
mette al ’13 la sveglia.