I marinai di salvataggio della provincia di Rimini fanno il bis: dopo lo sciopero della domenica di Ferragosto ne hanno proclamato un altro per il 27 e 28. Scongiurata, però, l’astensione dal lavoro durante la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che domenica inaugurerà il Meeting.
A renderlo noto la Filcams-Cgil dopo l’assemblea sindacale nella quale si è riconosciuto il buon esito della mobilitazione di domenica scorsa, ma anche la necessità che le istituzioni locali si facciano promotrici della riapertura del tavolo negoziale abbandonato nel 2009. “L’assemblea dei marinai di salvataggio riminesi, dopo aver fatto il punto ‘per individuare nuove strategie sulla vertenza per il rinnovo del Contratto Provincialè – spiega la nota dei sindacati – ha deciso di chiedere alle istituzioni locali di farsi promotrici per riaprire il tavolo negoziale, abbandonato dalle controparti nel 2009”. La caduta d’immagine turistica, rivendica la Filcams, “non si può certo additare ai salvataggi che recriminano giustamente un diritto riconosciuto dagli accordi nazionali tra Governo e parti sociali”.
Dunque l’assemblea ha dato mandato alla Filcams-Cgil di Rimini, “qualora si dovesse riscontrare il protrarsi di una posizione di chiusura delle controparti sulla vertenza, a proclamare una giornata di sciopero per il fine settimana”. Ma dopo la visita di Napolitano: “Con un atto di responsabilità per non creare ulteriori disagi, l’eventuale prossimo sciopero sarà proclamato per 27-28 agosto”. La nota conclude che se “la chiusura delle associazioni dovesse ancora perpetrarsi, lo stato di agitazione continuerà fino alla prossima stagione anche attraverso gli scioperi che verranno proclamati a partire dai primi del mese di giugno 2012”.