Mattinata positiva per Piazza Affari. Bene i titoli dei gruppi con forti interessi nel paese nordafricano come Eni e Ansaldo. In rialzo anche alcuni dei bancari, assicurativi e finanziari. Fiat perde, invece, oltre il due per cento
Dopo la settimana nera che si è appena conclusa nei mercati mondiali, l’apertura della Borsa di Milano non lasciava presagire nulla di nuovo. E invece, dopo una partenza ancora in negativo, Piazza Affari ha azzerato velocemente le perdite ed è continuata a crescere, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso con + 1,78 %, sotto quota 15mila punti, a 14.861,84. All Share, invece, a + 1,81 %.
A invertire la tendenza negativa sono state, soprattutto, le notizie provenienti dalla Libia che hanno trascinato al rialzo i titoli dei gruppi con i maggiori interessi nel Paese. Bene l’Eni che sale del 6,33 per cento e l’Ansaldo con un + 5,03 per cento. Bene anche Saras a + 4,6 per cento, mentre Impregilo sale del 4,2 per cento. Sul comparto dei petroliferi, Eni in particolare, hanno influito anche le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha spiegato che i tecnici della compagnia petrolifera italiana torneranno presto in Libia e ha aggiunto che la società “avrà un futuro da leader nella Libia post-Gheddafi“.
Bene anche i titoli bancari e assicurativi, che sono in ripresa con Generali che guadagna il 2,56 per cento, Banca Popolare di Milano con un + 4,61 %, scende dello 2,65 % Intesa Sanpaolo, risultando il peggiore dei titoli di Piazza Affari, Ubi sale con un + 5,1 per cento. Unicredit scende anche dello 0,11 per cento, probabilmente a causa delle indiscrezioni della stampa che in mattinata parlavano di una possibile dismissione di Pioneer in Russia con la cessione di quella che è oggi la filiale locale. Il titolo dell’istituto di piazza Cordusio resta, per ora, sotto osservazione in attesa proprio dell’evoluzione del conflitto libico.
Tra le altre blue chip, Enel guadagna il 2,4 per cento, Telecom il 4,17 per cento. Infine, nonostante l’intervento al meeting di Cl dell’Ad del Lingotto, Sergio Marchionne, che ha parlato di azienda “finanziariamente solida”, Fiat perde il 2,32%. Male anche Pirelli con un – 2,49 per cento.
Piazza Affari è risultata la migliore delle piazze europee, ma anche la maggior parte delle altre piazze continentali sono state caratterizzate dal segno più: Parigi annulla le perdite e guadagna + 1,14 per cento a 3.051,36 punti. Bene anche Londra (+ 1,08 per cento a 5.095,3 punti), positiva anche Amsterdam (+ 0,92 per cento), Madrid (+ 1,53 per cento), Zurigo (+ 1,02 per cento), Stoccolma (+ 0,93 per cento). Chiude in calo Francoforte con un – 0,11 % a 5.473,78 punti.
In rialzo anche la Borsa di New York. Il Dow Jones sale, infatti, dello 0,78 %, lo S&P 500 dell’1,22 %, il Nasdaq Composite, invece, dell’1,0 % con 2.365 punti.