È morto nella notte il giovane gravemente ferito ieri sera, nel quartiere romano di Morena, raggiunto da quattro colpi di pistola all’interno del locale in cui lavorava. Vero le 22, due killer in moto, con il volto coperto, hanno raggiunto il ragazzo, che era stato assunto da poco come fattorino nella pizzeria Jolly in via Frascineto, e hanno sparato. Edoardo Sforna aveva 18 anni ed era incensurato. A ucciderlo sarebbe stato il colpo di pistola che lo ha colpito al torace. Al momento dell’agguato all’interno del locale c’erano due o tre persone, oltre alla vittima. Diverse persone che ieri sera hanno prestato i primi soccorsi al ragazzo, volontario della Croce Rossa, parlano di ritardo nell’ arrivo dell’ambulanza.
Dall’inizio dell’anno nella capitale ci sono già stati 23 omicidi: l’ultimo, in ordine di tempo, era avvenuto il 14 agosto scorso, quando Stefano Suriano, un pregiudicato trentenne era stato ucciso da un gruppo di tre persone, tutte fermate per omicidio premeditato, che avevano dato vita a una spedizione punitiva. Una Roma da Romanzo Criminale: il 19 giugno un anziano pastore era stato massacrato a bastonate da un bracciante, per un debito di pochi euro. Il 5 luglio, nel centralissimo quartiere di Prati, Flavio Simmi, romano di 33 anni, veniva invece crivellato in strada da sette colpi di pistola sparati da due individui in moto. Mentre il 27 luglio, in un altro agguato in strada, moriva Simone Conaneri, 30 anni, vittima di una raffica di proiettili calibro 12 sparati da una Magnum 44. All’inizio dell’estate, il musicista Alberto Bonanni era stato picchiato, quasi a morte, nel quartiere Monti, per una banale lite. E questi sono solo alcuni episodi.
Roma peggio di Napoli dunque, se si considerano i fatti di cronaca nera. Il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nei giorni scorsi aveva assicurato: “Roma non è il Far West, ma non lo deve diventare. Dobbiamo capire cosa c’è dietro questi omicidi”. Sull’ipotesi di possibili connessioni tra le uccisioni degli ultimi mesi sta lavorando il Questore di Roma, Francesco Tagliente.
Il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, ha annunciato che “dopo l’espletamento dei concorsi in atto, tra agosto e settembre, arriveranno a Roma 300 carabinieri e 60 poliziotti in più. Nei mesi successivi, tra la fine dell’anno e la primavera, ci sarà un’ulteriore integrazione”.