Questa sera al Padova Pride Village alle 22 va in scena la rappresentazione teatrale scritta e diretta da Riccardo Castagnari, interpretata da lui stesso in veste di Quince. Un contributo consistente e originale alla memoria di Marlene Dietrich. "Ho avuto bisogno di un intermediario – ha dichiarato l'autore – diventare direttamente la cantante lo sentivo troppo azzardato. Così io mi trasformo nel personaggio, in modo tale che sia lui a compiere il salto"
Questa sera al Padova Pride Village torna sui palchi italiani (alle 22) lo spettacolo, scritto e diretto da Riccardo Castagnari e interpretato da lui stesso in veste di Quince. Un contributo consistente e originale alla memoria di Marlene Dietrich – “MARLENE D. The Legend” – che festeggia il suo decimo compleanno.
“Lo spettacolo, passato per Roma a luglio – spiega la promoter Lorenza Somogyi – racconta uno spaccato di vita di Marlene Dietrich quando, cinquantenne, lasciò il cinema come grande indesiderata dal box office per dedicarsi al canto”. In scena un mix di elementi: la preparazione meticolosa di uno dei leggendari concerti, i retroscena degli amori, lo sfarzo dei costumi e il risvolto amaro della solitudine. Naturalmente il tutto accompagnato dalle più belle canzoni che Marlene ha cantato sui palcoscenici di tutto il mondo negli ultimi 20 anni di carriera.
Ma perché a interpretarla è un uomo? Per rispondere occorre vedere la mise en scène: ognuno potrà trovare la sua risposta. Una risposta che, in effetti, è la chiave dello spettacolo. Una specie di segreto svelato che riguarda il rapporto d’amicizia tra la donna e il suo interprete, Quince, l’uomo che diventò Marlene.
A Parigi, dove lo spettacolo è rimasto in scena per oltre 60 repliche e ha ricevuto il prestigioso premio MARIUS 2009 come miglior spettacolo musicale dell’anno e la nomination a Quince come miglior attore protagonista, è nata anche la collaborazione tra l’interprete e i fotografi Pierre e Gilles, che hanno realizzato uno straordinario scatto ora in mostra nella Ville Lumière e pubblicato su catalogo (“Wonderful town”, alla Galerie Jérôme de Noirmont ).
La cosa interessante è che Quince, alias di Riccardo Castagnari, oltre a interpretare un ruolo en travestì, inventa un genere nuovo, quello dell’Actor Queen: “Con un lavoro studiato e raffinatissimo fatto di cura del particolare e grande presenza scenica – spiega Somogyi – Castagnari ha costruito un vero e proprio altro interprete da sé, metà regina –queen- e metà principe –prince”.
“Ho avuto bisogno di un intermediario – ha dichiarato Castagnari – diventare direttamente Marlene Dietrich lo sentivo troppo azzardato. Così io mi trasformo in Quince, in modo tale che sia lui a compiere il salto e a diventare Marlene Dietrich”.
Accanto a Quince/Marlene c’è Andrea Calvani al pianoforte, nel ruolo di Burt Bacharach, per dare vita alle più belle canzoni della Dietrich, da Falling in love again a Lola, da La vie en Rose a Lili Marleen.
La stampa di tutto il mondo intanto esulta, primo fra tutti Le Monde: “Quince fa rivivere la grande classe di Marlene… un piccolo gioiello… sono uscito da teatro come un dodicenne turbato da una strana emozione dopo aver incontrato una bella e grande signora” (Olivier Pradel). Buon divertimento!