La città di Hebron si trova in Cisgiordania, in una zona sotto il controllo dell’Autorità Nazionale Palestinese. Con gli accordi di Oslo la città è stata divisa in due zone: una sotto il controllo palestinese, l’altra sotto il controllo israeliano. Nel 1967 un gruppo di estremisti di destra israeliani ha occupato un albergo nel centro storico. Con gli anni la comunità è cresciuta, protetta dall’esercito, in particolare con l’arrivo di ebrei americani. Fonti non ufficiali parlano di un rapporto di uno a cinque tra civili e soldati israeliani. Secondo il diritto internazionale gli insediamenti israeliani in Cisgiordania sono illegali. Nel caso di Hebron gli abitanti sono ultra-religiosi, spesso armati, e non riconoscono il diritto ai palestinesi di vivere in Cisgiordania. Dice il loro portavoce David Wilder: “Certo che devono esserci due stati! Noi prendiamo Israele, loro il Texas. Oppure una città in Italia o in Spagna, avete molto più terra di noi” Di Cosimo Caridi e Andreas Mazzia
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Hebron, “Lo Stato di Palestina? Sì, ma in Texas”
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