Sesso&potere. Un binomio vecchio come il mondo. Sul quale arriva un recente studio che potrebbe darci qualche spunto in più per comprendere certi meccanismi della società di oggi.
Secondo una ricerca condotta dalla sociologa Rosemary Hopcroft dell’Università della Carolina del Nord (pubblicata sul numero di agosto dalla rivista statunitense Psychology Today) chi fa molto sesso è più stupido, mentre chi è dotato di maggiori capacità intellettive tende ad avere una vita sessuale meno intensa.
Una conclusione cui la studiosa sarebbe giunta dopo aver analizzato una serie di elementi della vita degli americani che hanno una ricaduta sulla vita sessuale. Tra questi, secondo la Hopcroft, l’intelligenza avrebbe una relazione inversamente proporzionale e sarebbe “associata negativamente con la frequenza dell’attività sessuale”. In altri termini: sei intelligente? Fai meno sesso.
Anche alcuni recenti sondaggi mettono in evidenza che quanto più è alto il livello di istruzione di una persona, tanto minore è il numero di partner che questa ha avuto negli anni passati. Un maschio laureato ha la metà della possibilità dei coetanei diplomati di aver avuto quattro o più partner negli anni precedenti. E questo a parità di attrattività fisica.
Traslando questa ricerca dall’America all’Italia, come la mettiamo con tutti quei parlamentari la cui intensa attività sessuale è stata ampiamente documentata (e da alcuni di loro anche orgogliosamente rivendicata)?