Però l’attenzione – soprattutto dello stuolo di avvocati e collaboratori del premier – non è su quello che Ruby porta in grembo, ma su quanto sta nella sua testa. Insomma, Karima terrà per sempre dentro di sé il racconto delle notti di Arcore? La ragazza è difficile da controllare. Ha litigato con il suo terzo avvocato, Paola Boccardi, che le sconsigliava di continuare le serate nelle discoteche. I rapporti con Berlusconi paiono chiusi. Ma Ruby, che oggi tiene famiglia, rientra tra i beneficati del premier come Lele Mora, Emilio Fede, Gianpi Tarantini? Domanda legittima, visto il contenuto delle intercettazioni.
“Scene hard con il pr… ” È il 6 ottobre 2010 quando Ruby, ospite di Risso, riceve la visita dei legali che compiono le indagini difensive. Scrive alle 22.45 Luca a Serena Facchineri, allora sua fidanzata: “Sono nel mezzo di un interrogatorio allucinante… è pazzesco!”. Serena risponde: “Stai attento… ricordati grano”. Luca: “Siamo solo a gennaio 2010 e in mezzo ci sono pezzi da 90”. Poi la telefonata più interessante: “Siamo alle scene hard con il pr… con la persona”. Non basta. A un amico, nell’autunno 2010 Ruby disse: “Lui mi darà una casa. L’avrò a Catania, è un regalo da 400 mila euro”. Forse fantasie di una ragazzina. Ma è sempre Rubacuori che con le compagne dell’istituto per minorenni di Genova si vantava: “Silvio per i miei diciotto anni mi regalerà un’Audi A8. Me l’ha anche fatta vedere”. Forse l’Audi A8 blindata del premier.
Ruby oggi sa di avere addosso molti occhi. E ha deciso di tenere un profilo basso. Niente colpi di testa che impensieriscano Papi. Eccola a Casciano Terme (Pisa) con un vestito castigato, in compagnia di Luca. Una coppia come tante: addio alla Ferrari rossa di Risso, niente ville. Vivono nella casa di Sturla, un quartiere “normale”di Genova. Tutto pare studiato per evitare sospetti di “regali”. Un tranquillo ménage familiare. Ma è così? Le “amiche”, ricorda Oggi, malignano che la gravidanza potrebbe essere di qualche mese prima, tirano fuori il presunto flirt di Ruby con un aitante avvocato. Lei a un amico risponde: “Vipere. Tutta invidia”.
Le amicizie pericolose. Ma senza clamori intorno a Ruby ci sono state grandi manovre. Risso, passato dalla Guardia di Finanza a re delle notti genovesi, ha venduto le quote del locale Albikokka, per mesi sotto i riflettori, ad Antonio Cento che lavora con Antonio Matera, socio storico del promesso sposo di Ruby. È uscita dal giro anche Serena Facchineri, ex fidanzata di Risso: ha venduto a Matera le sue quote nel locale Fellini.
Risso si ritira a vita privata? Chi lo conosce non ci crede. E sottolinea il ruolo di Matera, un tipo sveglio; è lui che avrebbe ospitato Ruby in un suo appartamento quando i giornali le correvano dietro. Matera si definisce imprenditore immobiliare. Le visure camerali lo confermano. Ma amici di Matera aggiungono: “Antonio dice di avere una società di produzione di film porno in Ungheria”. Lui nega: “È mio cugino che è regista di porno”. Dalle visure emerge anche altro: Matera è stato socio fino al 2008 dell’impresa che ha trasformato in appartamenti lo storico teatro porno di Genova, l’Alcione, dove si esibivano Cicciolina e Moana. Almeno fino al 2005 è stato presidente del cda della A.M. Paradise, società specializzata “nel commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)”, che aveva tra gli amministratori una giovane lituana vicina a Matera.
Niente di illegale, ma Ruby potrebbe essere entrata in contatto con questi ambienti. Un nodo che inquietava l’entourage del Cavaliere: i racconti delle notti di Arcore fino all’estate 2010 circolavano con una certa libertà. A conoscerli, secondo le fonti del Fatto, non meno di dieci persone (tra amici, soci, fidanzate). Troppe. Adesso è sceso il silenzio. Luca pare aver mollato i vecchi amici. Destinazione Messico?
Il Fatto Quotidiano, 8 settembre 2011