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Manovra, Berlusconi: “Non va rafforzata”

La manovra non deve essere rafforzata, garantisce il premier. ‘”No ritengo di no perché questa manovra è stata fatta da noi seguendo tutte le indicazioni delle Banca Centrale Europea”. Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto durante un’intervista rilasciata a Bruno Vespa se la manovra dovrà essere rafforzata nei saldi “nelle prossime settimane o nei prossimi mesi”. L’intervista andrà in onda stasera durante lo speciale Porta a Porta per l’anniversario dell’11 settembre.

“Il percorso della manovra non è stato facile perché la Bce dopo che noi avevamo interpellato i suoi vertici, perché sentivamo che la speculazione internazionale stava venendo addosso ai nostri titoli del debito pubblico, ecco quella manovra ci fu ‘beccata’ direi dalla banca centrale europea con la condizione che noi avremmo dovuto anticipare il pareggio di bilancio al 2013 con quello che era il 2014”, ha raccontato Berlusconi. “Ci dissero anche che dovevamo farlo entro il venerdi’ sera perché avevano bisogno di due giorni per convocare e sentire i governatori di tutte le Banche Centrali che poi avrebbero dovuto sentire i Premier di tutti i Paesi, anche perché i soldi della Bce sono soldi di tutti cittadini”, ha proseguito il premier, “quindi noi ci trovammo a dover fare in quattro giorni una manovra di 50 miliardi, se si aggiungono a quelle che sono le nuove misure, le misure che avevamo assunto con le precedenti manovre. Una cosa assolutamente difficile”. In meno di quattro giorni, ha spiegato ancora, “riuscimmo a trovare l’accordo tra gli alleati che sostengono il governo e con le forze sociali, con Confindustria e con i commercianti. Con tutte le forze che sono importanti per un’accoglienza serena alla manovra. Alla fine di venerdi’ riuscimmo a dare il via a questa manovra e io nella conferenza stampa immediatamente successiva al voto in consiglio dei Ministri spiegai che questa manovra poteva essere migliorata durante l’iter parlamentare e da quel momento tutti si misero a studiarla”. “Tutti ci inviarono suggerimenti, anche a sinistra e noi successivamente, avendo lavorato tutto il mese di agosto a questa situazione, ci riunimmo in un vertice politico ad Arcore e apportammo alcuni miglioramenti alla manovra; ma anche li’ dicendo che il Parlamento avrebbe potuto portare nuovi suggerimenti che noi avremmo accolto giudicando non secondo chi li avesse portati ma giudicandoli con il buonsenso del padre di famiglia”, ha sottolineato. “Questo è avvenuto e alla fine del percorso in commissione noi siamo intervenuti con ulteriori miglioramenti della manovra che poi è stata approvata dalla nostra maggioranza in Senato. Ora è passata alla Camera dei Deputati che prevede di approvarla martedi’ e mercoledi’ della settimana prossima”, ha ricordato. Quindi, ha assicurato, “i mercati hanno avuto una risposta. Nell’immediata successione rispetto all’approvazione della manovra sono migliorati di molto. Poi sono successe varie cose che hanno portato ancora a un momento negativo per tutte le borse e anche per le borse italiana. Noi speriamo che, essendo stata la nostra una risposta ferma alle richieste che ci sono state fatte attraverso la BCE dai mercati, che questi ultimi tengano conto e che noi si possa superare questa difficile fase per i nostri titoli del debito pubblico”.