Ad Atreju, la festa dei giovani del Pdl, Silvio Berlusconi mette in scena tutto il suo repertorio. Attacca la magistratura, “che detiene la vera sovranità” e stravolge le leggi approvate in Parlamento. “Questo perché” – afferma il Premier – ”ogni volta che viene approvata una legge, se questa non piace a Magistratura Democratica, politicizzata e di sinistra, viene mandata alla Corte Costituzionale a maggioranza di sinistra e viene puntualmente abrogata”. Il governo, lamenta Berlusconi, “non ha nessun potere”. Il Presidente del Consiglio torna sulla questione Libia: “Per il profondo senso di amicizia che mi legava al Rais” dichiara il Premier ” alla notizia dell’attacco, avrei voluto dimettermi”.
Video di Paolo Dimalio e Nello Trocchia