Segui la cronaca delle celebrazioni:
16.43 – Obama lascia la cerimonia ancora in corso per andare all’aeroporto Jfk di New York. Accompagnato dalla moglie, andrà a Pittsburgh, in Pennsylvania, per poi raggiungere il luogo in cui precipitò il volo 93 della United Airlines
16.32 – Paul Simon intona la celebre “Sound of silence” per chiudere la cerimonia di Ground Zero
16.03 – Ground Zero ancora in silenzio per ricordare il crollo della torre sud del World Trade Center. Fu la seconda a essere colpita, dal volo 145 della United Airlines, ma la prima a crollare. Poi è ricominciata la lettura dei nomi delle vittime, a cura di alcune coppie di familiari. Risuona anche una voce in italiano: “Laura ti voglio tanto bene, sei sempre nel mio cuore”.
16.01 – Davanti al Pentagono un minuto di silenzio, alle 09.37 ora locale, ha ricordato le vittime del terzo aereo dirottato, che si schiantò contro l’edificio. La cerimonia è presieduta dal vice presidente Joe Biden e dal segretario alla Difesa Leon Panetta, con la partecipazione dei familiari delle 187 vittime. Più tardi arriverà Obama per la deposizione di una corona.
15.35 – Tra gli applausi, l’ex presidente Bush ha letto un brano di Abraham Lincoln sui morti per la causa nella guerra civile americana. Mettendo a confronto gli interventi di Bush e Obama, il primo è stato applaudito mentre l’attuale presidente no. I familiari delle vittime sono entrati nel memoriale di Ground Zero: in molti hanno cercato il nome dei loro cari scritto sul bordo di pietra che circonda la grande cascata a ricordo delle vittime. Alcuni si sono fermati ad accarezzare con la mano il nome inciso sulla pietra o lo hanno ricalcato con la matita su un pezzo di carta.
14.48 – Primo momento di silenzio per ricordare lo schianto del primo aereo contro la torre nord del World trade Center. Erano le 8.46.
14.46 – La cerimonia è iniziata con il suono delle cornamuse e con l’inno nazionale cantato da un coro di giovani di Brooklyn, tutti vestiti un azzurro e nero, i colori scelti per simbolizzare il Memorial. Il Presidente americano ha letto il salmo 146 della Bibbia: “Non avremo paura. Egli fa cessare le guerre fino alla fine della Terra: spezza l’arco e frantuma la lancia, brucia i carri col fuoco”.
14.30 – Obama, Bush e le loro mogli (tutti in abito nero) sostano in silenzio davanti alla cascata del memoriale dell’11 settembre.
14.14 – Barack Obama, George W. Bush, il sindaco di New York Michael Bloomberg, i governatori Andrew Cuomo e Chris Christie, l’ex governatore di New York George Pataki e l’ex sindaco Rudolph Giuliani arrivano a Ground Zero, dove la cerimonia inizierà con l’elenco dei nomi e cognomi delle vittime (2.752 persone, di 90 nazionalità diverse). La lettura dei nomi sarà interrotta da quattro momenti di raccoglimento, quattro minuti di silenzio, in corrispondenza dei due impatti sulle Torri e del loro crollo. Non è previsto alcun discorso ufficiale, ma verranno lette alcune poesie.