Ma che cosa avrà mai detto il nostro attempato Latin Lover della signora Merkel, Cancelliere? Quale squisita formula di scortesia? Quale ruvido omaggio al gentil genere cui, senza che il dato faccia velo ai suoi talenti o riduca i suoi poteri, appartiene? Tutti l’abbiamo, con ansia crescente, immaginato. La distanza della signora Cancelliere dal modello “barbie mignotta”, l’unico abilitato a chiudere la bocca al premier (in un modo o nell’altro), ci faceva temere il peggio. Il fatto che detta signora possa salvarci o affondarci acquistando o non acquistando i nostri svaporati Btp, alimentava crisi di disperazione telefonica . (Si degnassero di intercettare anche noi, se ne sarebbero sentite delle belle).
Poi, finalmente, la frase è trapelata. Volatile, ipotetica, ma verosimile da mettere paura. La sappiamo, ormai, in parecchi. Non la scriviamo, per rispetto verso la signora Cancelliere, non certo per tutelare l’Incancellabile, il presidente del Consiglio, croce e mestizia di questi giorni bui. Non la scriviamo per rispetto di tutte le donne, di qualsiasi taglia, anteriore posteriore o interiore. Non la scriviamo per tutelare l’intelligenza, l’unica qualità femminile che il grande utilizzatore non sa apprezzare. Neppure nel finale.
Il Fatto Quotidiano, 13 settembre 2011