Libero: “Napoli brucia per i rifiuti, de Magistris fa l’ultrà”. Il Giornale: “Giggetto vola a Manchester e si scorda della monnezza”. La ‘sobria’ titolazione dei quotidiani filoberlusconiani si riferisce all’improvvisa trasferta del sindaco arancione in Inghilterra, in viaggio con il charter del Napoli, direzione Manchester e primo turno della Champion’s League. E all’uragano di polemiche scatenate da alcuni esponenti del Pdl, Amedeo Laboccetta in testa, sulla cancellazione di due consigli comunali con all’ordine del giorno alcuni temi importanti, che avrebbero dovuto svolgersi tra oggi e domani (peraltro annullati col consenso bipartisan di capigruppo di maggioranza e opposizione: a tutti evidentemente non dispiaceva guardare la partita). Ma i dribbling di Lavezzi e i gol di Cavani sono in cima ai pensieri del tifoso, non a quelli del sindaco. Il viaggio di Luigi de Magistris ha un motivo preciso e diverso: la Coppa America. Ovvero: riconquistare in extremis ciò che pareva perduto, l’assegnazione di alcune gare preliminari della competizione velica più importante del mondo, da far svolgere a Bagnoli. Mentre è ancora fresca la ferita della preferenza accordata a Venezia, che pochi giorni fa è stata coinvolta dagli americani di Acea nell’organizzazione di due tappe tra il 2012 e il 2013.

Missione alla fine compiuta. E’ di oggi pomeriggio infatti, la firma dell’accordo per la disputa di due gare a Bagnoli mentre a Plymouth, a circa 500 chilometri da Manchester, sono in corso le regate del Match Racing Championship. Le trattative napoletane con Richard Worth, il plenipotenziario di Acea, la società che allestisce la Coppa America e le relative gare di qualificazione, si erano intensificate nelle ultime ore. Di qui la decisione di de Magistris di anticipare la trasferta di un giorno, accompagnato dal vice sindaco Tommaso Sodano, approfittando del ‘passaggio’ offerto da Aurelio de Laurentis. Alla fine a Bagnoli arriveranno due eventi, il primo sarà nell’aprile 2012, il secondo nel maggio 2013.

In Inghilterra, con maggiore riserbo e con mezzi propri, sono volati anche gli altri protagonisti di questa delicata vicenda: il governatore della Campania Stefano Caldoro, il presidente dell’Unione Industriali di Napoli Paolo Graziano, il vice presidente della Provincia di Napoli Gennaro Ferrara (il presidente, Luigi Cesaro, è anche deputato ed è a Roma per le votazioni sulla manovra), il presidente di Bagnolifutura Riccardo Marone (i cui rapporti con de Magistris si sono rasserenati, al punto da aver ritirato una querela presentata nei mesi scorsi).  E alla fine il verdetto positivo è arrivato in tempo. Prima dell’inizio della partita.

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