Lo studio del direttore del Tg1 Augusto Minzolini perquisito dalla polizia? Chi ha dato la notizia (il sito Globalist.it) conferma, il diretto interessato smentisce. E contrattacca, prendendosela con lo stato dell’informazione divenuta – a suo dire –  “megafono di grandi idiozie”. L’indiscrezione, tuttavia, continua ad arricchirsi di ulteriori particolari. Secondo quanto pubblicato da Globalist, nell’anticamera dello studio del “direttorissimo” intorno alle 11 di stamane si sarebbero presentate alcune persone accompagnate dal funzionario di polizia del commissariato interno a Saxa Rubra. Quest’ultimo sarebbe stato l’unico a non entrare, mentre gli altri sarebbero rimasti con il direttore del Tg1 fino alle 12. Il motivo della visita? Sconosciuto, anche se per i testimoni interpellati da Globalist dall’interno si sarebbe sentito un inequivocabile “così evitiamo una convocazione in tribunale”.

Il direttore del Tg1 ha dedicato alla vicenda un passaggio del suo editoriale serale al Tg1

Minzolini –  indagato per peculato a causa dell’uso disinvolto della carta di credito aziendale – ha nettamente smentito la notizia della perquisizione nel suo studio. “Qualche imbecille si diverte a diffondere notizie totalmente infondate – ha detto – . Da me questa mattina non è venuto nessuno, eppure sono inondato di telefonate. Spererei che di questi millantatori se ne occupasse chi di dovere”.

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