La serata del 5 settembre
E’ la prima occasione in cui Gianpaolo Tarantini, su richiesta di Sabina Beganovic, ha reclutato ragazze (sessualmente disponibili) da portare presso la residenza romana (Palazzo Grazioli) del Presidente Berlusconi.
Si rammenta che il rapporto tra Sabina e Gianpaolo si era consolidato nel corso dell’estate 2008, a Porto Cervo (OT). La donna aveva soggiornato per alcuni periodi nella villa che l’imprenditore barese aveva preso in affitto nell’estate dello stesso anno, ed era stata lei ad invitare i coniugi Tarantini e Verdoscia ad una cena organizzata dal Presidente Berlusconi presso la residenza estiva di Villa Certosa (OT), occasione in cui, si ha motivo di ritenere, l’imprenditore barese ebbe modo, tramite la stessa Beganovic e un’altra sua conoscenza, Eva Cavalli, di conoscere personalmente il Presidente “ma tu come l’hai conosciuto?.
” Tarantini: “Quest’estate in Sardegna, con Eva Cavalli”, al quale aveva lasciato il proprio recapito telefonico in occasione del matrimonio, avvenuto il 12.09.2008, della sua amica Elvira Savino (deputato Pdl, ndr), al quale il Presidente Berlusconi aveva partecipato come testimone di nozze. La scelta, su precisa indicazione della Beganovic, doveva ricadere su donne che all’occorrenza non avrebbero dovuto avere difficoltà a prestarsi al “gioco”: “ci stanno al gioco?”.
Motivo per il quale Tarantini, per cercare di conquistare le attenzioni del Presidente Berlusconi: “Tutto ok….domani si innamorerà di me!”, si rivolgeva alla già citata Sonia Carpentone e a Vanessa Di Meglio, quest’ultima indicata dallo stesso imprenditore barese, in sede di interrogatorio, come persona disponibile a fornire prestazioni sessuali a pagamento“Vanessa Di Meglio è una mia carissima amica, che ho conosciuto per il tramite di mia moglie circa 10 anni fa. Da allora ho continuato a frequentarla invitandola a feste nelle quali la riempivo di attenzioni anche fornendole cocaina. Tendenzialmente la stessa non è una professionista del sesso ma all’occorrenza non disdegna di essere retribuita per prestazioni sessuali…. La Carpentone, su richiesta di Tarantini, invitava la sua amica Roberta Nigro.
Le tre donne partecipavano alla cena e trascorrevano la notte a Palazzo Grazioli, ospiti del Presidente Berlusconi, ricevendo l’indomani mattina dallo stesso un corrispettivo in denaro, non meglio quantificato, come si desume da uno scambio di messaggi e battute tra la Di Meglio e il Tarantini a notte conclusa:
DI MEGLIO: “chi paga, chiediamo a lui o te?”,
TARANTINI: “Ti ha fatto un regalo?”
DI MEGLIO: “si, ma loro hanno chiesto. Io non ho detto niente. Stamattina, andando via, ha detto «ah, metti questo, metti questo in borsa» e io ho detto «no, guarda, non ti preoccupare, non ti sentire obbligato a..» «No, mi fa piacere!». Però io non ho chiesto assolutamente, assolutamente”
Per meglio delineare le condotte del reclutamento e favoreggiamento della prostituzione di Sonia Carpentone, Roberta Nigro e Vanessa Di Meglio, che possono essere ascritte a Gianpaolo Tarantini in concorso con Sabina Beganovic, si riportano alcuni stralci di conversazioni telefoniche ritenute di interesse investigativo:
• In data 30.08.2008 Gianpaolo Tarantini contattava Sabina Beganovic, la quale gli riferiva la sua intenzione di voler organizzare una cena con il Presidente Silvio Berlusconi. Tarantini le confermava la sua presenza accompagnato da alcune ragazze: “e si organizza che porto queste ragazze…ma falla più stretta Sabi, anche perché così lui capisce che sono una persona perbene, gli presento queste due…quando tu le conoscerai queste due, tu dirai «Gianpaolo non è possibile» sai proprio…proprio semplici, brave, educate tranquille, che hanno voglia di lavorare..bravissime”.
Ma la Beganovic, andando al sodo, chiedeva “Ci stanno al gioco?”, ricevendo dall’uomo risposta affermativa “Siiiii!”
In data 02.09.2008, alle ore 15:22, Gianpaolo Tarantini iniziava l’opera di reclutamento. Inviava un sms a Vanessa Di Meglio: “Mi chiami appena puoi”.
Due giorni dopo, il 04.09.2008, alle ore 10:26, Sabina Beganovic confermava a Gianpaolo Tarantini che l’indomani ci sarebbe stata la cena a Palazzo Grazioli una festa a sorpresa per il Presidente (aveva organizzato un incontro con George Clooney), per cui fervevano i preparativi: “tu, se sì fa, tu mi devi far portar queste due” . Tarantini rispondeva “Va bene, faccio l’impossibile” Beganovic: “Bravo, così le portiamo, vieni anche tu”.
Di conseguenza, l’imprenditore, dopo pochi minuti (ore 10:40), ricominciava l’attività di reclutamento, inviando prima un sms a Sonia Carpentone detta Monia “chiamami subito” e poi due sms a Vanessa Di Meglio, ove nel secondo scriveva: “Puoi venire a Roma con me domani ti faccio un bellissimo regalo”.
Alle ore 11:16 chiamava Sonia Carpentone, detta Monia, invitandola ad accompagnarlo a Roma. La donna, nonostante l’insistenza dell’imprenditore barese, rappresentava di essere impegnata, rendendosi, in un successivo Sms, disponibile ad indicare una sostituta: “Se vuoi può andare al mio posto l’amica italiana molto carina come me! Io purtroppo nn posso proprio…spero ci sia un’altra occasione!”
Tarantini, a questo punto le chiedeva se la donna in questione avesse avuto un sito internet, in modo da poter vedere la suo foto, ricevendo, sempre via SMS, la risposta “No ma ti do il numero. roberta, Marnala e mettili d’acc baci”.
Ad ogni modo, l’imprenditore insisteva perché Monia partecipasse anche lei alla serata, esortandola in questo senso “ti prego vieni..”. Alle ore 11:29, Vanessa Di Meglio rispondeva al messaggio di Tarantini “no grazie. Sono fidanzata da quest’inverno…..finite le stronzate!”.
Non vinto, il Tarantini le rispondeva: “lo so amore ma è importante….è un’occasione che ti capita poche volte nella vita….hai capito”.
Nei successivi contatti, Gianpaolo Tarantini, per reclutarla, esercitava sulla Di Meglio una forte pressione psicologica, prospettandole la possibilità di conoscere “B” e di venire a contatto con personaggi importanti come George Clooney “….vivrai un film….regalo pazzesco”.
Dopo una tenue resistenza, Tarantini riusciva a convincere la donna, impegnandosi seduta stante a pagarle il trasferimento aereo da Parigi, organizzato tramite la Transitalia Viaggi di Bari.
Alle ore 11:58, contento di aver portato a termine l’opera di reclutamento, comunicava alla Beganovic: “Tutto ok…domani si innamorerà di me”.
Alle ore 14:01, Pierluigi Faraone detto Peter – agente che operava a Milano nel campo della moda, al quale Tarantini si rivolgerà con assiduità, da qui in avanti, per reclutare ragazze da far prostituire in favore del Presidente Berlusconi – chiamava Gianpaolo Tarantini, con il quale discuteva sulle ragazze da portare a Palazzo Grazioli. Nel corso della conversazione Faraone consigliava tale Natalia, verso cui, però, Tarantini si mostrava critico perché riteneva non fosse “disponibile”:”non l’ho vista tanto disponibile”
FARAONE: “scusami allora, su quello c’è ne quante ne vuoi, voglio dire..”
TARANTINI: “eh, ma quello….”.
Alle ore 15:06 Tarantini comunicava a Sabina Beganovic che alla festa avrebbe portato una ragazza italo-francese di nome Vanessa, della quale Sabina chiedeva di conoscere le caratteristiche fisiche, insistendo, al contempo, sul fatto che avrebbe dovuto trovare un’altra ragazza. A tali pressioni l’imprenditore replicava: “Forse c’è un’altra mia amica che vuole venire, mo sto aspettando una risposta”, “non ti preoccupare la trovo….la trovo…”, una che, però non doveva essere, secondo la Beganovic “ma amore non una qualsiasi”, per cui Tarantini si impegnava a fare una scelta coerente la richiesta “devo chiamare una di quelle mie amiche che so io…”
La risposta che aspettava dalla Carpentone arrivava alle ore 16:38, quando contattata la donna, dopo ulteriori insistenze, riusciva ad avere la sua disponibilità per la serata del giorno dopo. Nonostante la stessa fosse già in possesso di un biglietto aereo per Roma, Tarantini le riferiva che l’avrebbe rifusa della spesa: “…poi ti do io i soldi, se lo hai già fatto, te lodo io i soldi del biglietto”
Alle ore 19:14, Gianpaolo Tarantini chiamava Monia, con la quale definiva i dettagli per la partecipazione alla cena del giorno dopo a Palazzo Grazioli. In particolare, alla domanda della donna su dove avrebbe trascorso la notte: “solo una cosa, se va tutto bene che resto lì, poi….resto lì a dormire? Noo…. in quel posto?”, Tarantini replicava: “Si, si, penso di si, penso che resterai là poi a dormire”.
Al contempo, Tarantini le impartiva indicazioni di indossare in occasione della cena “un vestito corto sì…sì corto però”
Alle ore 19:16 Tarantini chiamava Sabina Beganovic riferendole di aver detto alle ragazze di indossare un abito elegante corto, nel contempo la donna diceva a Tarantini che era necessaria una terza ragazza, una di cui “ci dobbiamo fidare entrambi”. Motivo, per cui, alle ore 20:11 Tarantini ricontattava Monia per accertarsi che la sua amica (Roberta Nigro) avesse le caratteristiche fisiche preferite dal Presidente.
In una successiva conversazione (ore 20.11) la Beganovic chiedeva all’amico Tarantini informazioni sulle caratteristiche della Carpentone: “Ma…Moni…come è fatta lei? Così se lui mi chiede”, esortandolo, al contempo, a trovare altre ragazze, anche se l’uomo avanzava alcune perplessità nell’estendere l’invito a persone non fidate “No, basta, amò Già…poi non mi fido, amò. Perchè quelle che conosco io, mi fido, su quelle che non conosco…” e nonostante tra gli invitati risultassero altre due donne, evidentemente non adatte allo scopo non palesemente denunciato dagli interlocutori, ma intuibile da una possibile soluzione che lo stesso Tarantini avanzava alla donna “scusa Linda falla venire anche se non fa niente, che fa” a cui la Beganovic rispondeva seccata “Per favore, Gianpaolo! Non dire a me che io faccio venire le persone! Se ti dico non va bene, non va bene!”.
Subito dopo (ore 20:14) Gianpaolo Tarantini contattava nuovamente Monia per chiederle di trovare un’altra ragazza, di confermare la partecipazione sua e della sua amica e, in ultimo, per conoscere le generalità di entrambe (Sonia Carpentone e Roberta Nigro), in modo da comunicarle alla persona che stava organizzando la festa; cosa che faceva immediatamente dopo.
In data 05.09.2008, alle ore 08:35, Monia inviava un sms a Gianpaolo Tarantini con il quale comunicava il numero di telefono dell’altra ragazza in predicato per la serata: “La terza ragazza è Marina Marnala”.
In una successiva conversazione l’imprenditore riferiva a Monia di aver contattato la ragazza, facendole intendere, però, di non aver avuto una buona impressione perché troppo curiosa, rispetto a quanto riferitole dall’amica Monia “l’ho chiamata ma questa voleva parlare, che cosa mi voleva dire?”, nonostante la Carpentone l’avesse già informata sul da farsi: “no, be..magari un po’ così in generale, però io già glielo ho spiegato ieri tutto, cioè.”. I successivi contatti tra i due vertevano sull’organizzazione del trasferimento a Roma.
Alle ore 10.17, Sabina Beganovic, chiedeva a Gianpaolo conferma della partecipazione di Vanessa Di Meglio, Monia CARPENTONE e Roberta NIGRO, oltreche della loro consapevolezza a dover trascorrere la notte a Palazzo Grazioli “senti, ma le ragazze dormono da noi?”. Aggiungeva, tra l’altro, “amore, ascolta confermami tutte, anche la quarta la quinta, ti prego..cioè”, insistendo sulla necessità di procurare altre ragazze “Amore ti prego pago io i biglietti faccio tutto io, cioè portami ragazze, ti prego”.
Alle ore 10:28, nella ricerca affannosa di altre ragazze, Gianpaolo invitava la sua amica barese Rosa DE FANO (detta Rossella), a cui prenotava il trasferimento aereo a Roma tramite la Transitalia Viaggi di Bari. Alle ore 10:34, Peter FARAONE, preoccupato che l’amico Gianpaolo non fosse riuscito a raggiungere il numero di ragazze richiesto, inviava il messaggio: “potevi chiamare Jennifer…”, da identificare, con ogni ragionevole certezza, in Jennifer Sophia RODRIGUEZ CHACIN, donna che, conosciuta, tramite l’attrice Manuela ARCURI, in occasione di una trasferta a Montecarlo, aveva frequentato la villa di TARANTINI in Sardegna durante l’estate dello stesso anno.
Alle ore 14:15, arrivata a Roma, Sonia CARPENTONE chiamava Gianpaolo TARANTINI, che le diceva di aspettarlo all’Hotel De Russie, aggiungendo “…..poi tanto tu devi dormire da quello lì”, CARPENTONE: “ah, ho la camera lì io?” TARANTINI: “Sì”
I successivi contatti tra le donne e TARANTINI, e tra questi e Claudio CECERE (n.m.i.), collaboratore del Presidente BERLUSCONI, erano tutti tesi a organizzare il trasferimento, in un primo momento, delle ragazze dai terminal dell’aeroporto all’hotel De Russie di Roma, poi, in serata, dall’albergo a Palazzo Grazioli su mezzo messo a disposizione dall’entourage del Presidente BERLUSCONI
In data 06.09.2008, alle ore 05:22, Vanessa DI MEGLIO inviava un sms a Gianpaolo TARANTINI “Chi paga? Chiediamo a lui o te?”, che, viste le citate dichiarazioni del TARANTINI sulla personalità della DI MEGLIO, non sembra lasciare spazio ad interpretazioni, dal quale però non otteneva alcuna risposta. Alle ore 10:28 la donna inviava un secondo sms con cui salutava l’amico “Tutto ok. Sto andando all’aeroporto. Grazie mille. Ci sentiamo più tardi. Baci”
Alle ore 10:39 Gianpaolo TARANTINI, contattava la DI MEGLIO, la quale, alla domanda dell’uomo “ueh, come è andata?”, riferiva “si, tutto a posto, tutto a posto. Le ragazze sono andate via alle sei, più o meno, qualcosa così. Hanno fatto un bordello …”, “Comunque tutto a posto. Ho fatto colazione con lui “. Quindi, Gianpaolo TARANTINI chiedeva: “ti ha fatto un regalo, si?”, “ti ha fatto un regalo?” e la donna riferiva “Si! ma loro hanno chiesto. Io non ho detto niente. Stamattina, andando via, ha detto «ah, metti questo, metti questo in borsa» e io ho detto «no, guarda, non ti preoccupare, non ti sentire obbligato a..» «No, mi fa piacere!». Però io non ho chiesto assolutamente, assolutamente”
Alle ore 12:17, Gianpaolo TARANTINI chiamava Sabina BEGANOVIC per commentare la serata, chiedendole, tra le altre cose, dove fosse “….ma dove sei tu, a casa tua o lì?”. La donna riferiva “….io sono tornata a casa mia, si alle dieci. No, perché, sai, lui voleva che io rimanevo lì a dormire…però, io non ho fatto un cazzo perché lui non mi mischia con loro”, quasi a rivendicare il ruolo di “ape regina”.
Alle ore 18:45 la BEGANOVIC inviava un accorato sms, con cui gli rammentava di essere molto prudente e di mantenere uno stretto riserbo qualsiasi cosa fosse accaduta “Io ti voglio tanto tanto bene…se non fossi così non ti porterei con me nel intimo. Ti ho dovuto tanto difendere per le mal lingue, ma ho bisogno che tu SÌ attento, io non posso permettere che si parla. Prometti che qualsiasi cosa accada non comentarne mai e con nessuno, perché la gente non ci mette niente a cercare di distruggere tutto. Chiunque vorrebbe essere li e ti invidiano. Bacio”, al quale TARANTINI replicava: “Amore ti ho già detto che non farei mai niente che possa farti del male…ti ho sempre voluto bene, ti ho sempre rispettato e lo farò sempre…ti voglio un mondo di bene…baci’.
Alle ore 19:28 Gianpaolo TARANTINI chiamava Sonia CARPENTONE per avere anche da lei un ritorno di come fosse trascorsa la notte a Palazzo Grazioli “..bhe come è andata?”, “…ma che ora avete fatto voi, poi?”, “….le sei?”, ricevendo poche laconiche risposte “oi, bene”, “più o meno”, lasciando intendere di non poter parlare perché in compagnia di altre persone.
• In data 10.09.2008, alle ore 16:43, TARANTINI, nel corso di una conversazione con Valentina MICHETTI, confidava di aver nascosto alla moglie Nicla di essere “…..andato da Berlusconi….e non avevo detto niente….un cazzo….che avevo portato due troie….due amiche” riferendosi, evidentemente, alla DI MEGLIO e alla CARPENTONE.