Un ritratto di Sabina Began, l’Ape Regina che ama il Cavaliere e gli organizza grandi feste per farlo felice. Peccato sia indagata per favoreggiamento della prostituzione. Forse non è stata così oculata negli inviti…
Da via Olgettina a via delle Zoccolette
Soprannom: l’Ape Regina.
In realtà Began Sabina,
la fatal bellezza slava
per amore fatta schiava
dal campione delle alcove.
In agosto, il ventinove,
del crucial duemilasei,
per volere degli dei,
s’incontrarono e da allora
la fanciulla Silvio adora.
Le inizial dei piccioncini
sono uguali e i due destini
obbligati a far pariglia.
Di Sabina la caviglia,
dedicata al personaggio,
porta questo tatuaggio
che lo invoglia alla salita:
“A chi mi ha cambiato vita
dono l’anima ed il cuore
e prometto eterno amore”.
Per Sabina fu un crescendo,
ogni giorno più stupendo:
diva dei settimanali
con i gossip padronali,
prima donna nelle feste
innocenti, pure, oneste
dell’anziano puttaniere,
prima scelta nelle schiere
delle femmine adoranti.
Fra le feste più importanti,
quella quando Berlusconi,
vincitor delle elezioni,
Malafemmena cantò
ed a lei la dedicò,
sotto gli occhi di Schifani
ed ai suon napoletani
di Apicella alla chitarra.
Si armò poi di scimitarra
per difender Berlusconi
rovinato dai papponi:
“Silvio è un uomo molto pio,
Bunga bunga sono io,
soprannome spiritoso,
non il far peccaminoso
sul qual vil la stampa mente.
Giuro poi che il presidente
mai con Ruby fece sesso.
Le serate? Lo confesso,
le ho curate di persona
per il boss, ma senza mona.
Poiché l’amo, come ho detto,
non gli porto troie a letto!”
E fu grazie a tutto ciò
che il Berlusca le donò,
in via delle Zoccolette,
indirizzo che promette,
un alloggio eccezionale
fra i vip della capitale.
L’indagata ha vinto un terno.
Quando il capo del governo
finirà dritto in guardina
andrà sol l’Ape Regina,
malafemmena di un dì,
a trovar Ghepensimì.