Cattiverie
Il premier: “Ne avevo 11 fuori dalla porta, me ne sono fatte 8”. Si è fermato solo quando ha riconosciuto Ibrahimovic
- 15:09 - Uffizi: Pd, 'governo calpesta diritti dei lavoratori e compromette gestione musei'
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Lo sciopero degli addetti di Galleria dell’Accademia e Bargello (nonché Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati) è emblematico: il governo utilizza il patrimonio culturale per far cassa attaccando i diritti del lavoro. Nei plessi facenti capo all’Accademia si sta tentando una maldestra internalizzazione di alcuni servizi cosiddetti aggiuntivi, ma effettivamente essenziali come le biglietterie e l’accoglienza.Operazione bloccata momentaneamente dal Tar della Toscana per l’approssimazione che l’ha contraddistinta". Così i deputati Pd Emiliano Fossi e Arturo Scotto sulla manifestazione di protesta svolta oggi, sabato 16 novembre, a Firenze.
"Nel Polo museale fiorentino è infatti in corso un tentativo di smembramento anche della forza sindacale rappresentata dai circa 300 operai della gestione dei servizi aggiuntivi in appalto di concessione. A questa mobilitazione si somma infatti quella per la gara degli Uffizi (con Pitti e Boboli), per cui non è ancora chiaro cosa avverrà alle maestranze dopo l’aggiudicazione della gara e il definitivo responso del Tar; con una gara bandita oltre un anno fa ma da cui sono escluse circa 30 persone impiegate nelle sorveglianze di sala a fianco dei dipendenti statali e della partecipata Ales spa. Questi servizi saranno assegnati tramite gara Consip (cadendo nella logica del massimo ribasso d’asta) e quindi senza garanzie per gli attuali livelli occupazionali".
"Ci sarà chi, accanto ai dipendenti statali, sarà pagato 6/7 euro e l’ora, chi circa 10 euro lorde l’ora, tutti per svolgere lo stesso servizio: una situazione grottesca che ci fa capire l’importanza dell’introduzione del salario minimo in questa fase storica. Il governo deve avere la decenza di offrire una risposta e un’interlocuzione seria e credibile Oltre alla prioritaria questione dei diritti del lavoro, c’è in gioco la qualità della gestione del polo museale statale. S
- 15:07 - Centro: Marcucci, 'costituente libdem agli opposti di quella M5S'
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Da una parte la Costituente del M5S, il partito populista di Giuseppe Conte, dall’altra la Costituente dei liberaldemocratici, la casa di chi non vuol seguire sovranisti e populisti. Tutto negli stessi due giorni, il 23-24 novembre, loro a Roma, noi a Milano, combinazioni del calendario che mette a confronto due opposti”. Così il presidente di Libdemeuropei Andrea Marcucci annunciando l’appuntamento milanese.
"Siamo i più ‘lontani’ politicamente dal leader 5 stelle - continua- su tutti i temi dell’agenda nazionale: giustizia, energia, libertà, alleanze internazionali. La scommessa che parte dalla due giorni di Milano per noi è molto ambiziosa: rappresentare quella parte dell’elettorato che non segue Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Costruire un partito sì, ma partendo dal basso”.
- 15:07 - Autonomia: Faraone (Iv), 'basta mercanteggiare su riforme'
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Dalla vicenda dell’autonomia differenziata la maggioranza dovrebbe trarre una lezione: dicano a Calderoli e Salvini ‘avete sbagliato voi, ci avete portato a sbattere’”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Skytg24.
“E’ vero che bisogna lavorare insieme ma è anche vero che la maggioranza ha tentato di imporre con la forza una riforma che sfasciava il Paese e che per questo è stata stoppata dalla Consulta. Ora dicono ‘lavoriamo insieme’. Noi lo faremo perché siamo responsabili. Ma perché abbiamo perso tutto questo tempo per questa voglia di scontrarsi e dividere il Paese in due?".
"Fdi, Lega e Fi devono smettere di mercanteggiare sulle riforme e affrontare i problemi del Paese nel merito, altrimenti continueranno a prendere sberle, come sull’autonomia, o a rimanere fermi come su premierato e separazione delle carriere dei magistrati”, ha concluso.
- 14:47 - Manovra: Serracchiani, 'grave arretramento nella lotta a mafie e corruzione'
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Con la Legge di Bilancio e i provvedimenti collegati, il Governo conferma una linea di totale disimpegno nel contrasto a mafie e corruzione, tagliando risorse e strumenti essenziali. Una manovra miope, incapace di rispondere alle sfide del presente e di investire sul futuro del Paese". Così la responsabile giustizia del Pd, capogruppo dem nella commissione Antimafia, Debora Serracchiani e i capigruppo di commissione giustizia di Senato, Camera e antimafia, Alfredo Bazoli, Federico Gianassi e Walter Verini.
"Sono stati tagliati circa trenta dei quaranta milioni previsti per il contrasto alla dispersione scolastica attraverso il “decreto Caivano”, mettendo a rischio interventi fondamentali per i territori più fragili. Quasi azzerato il fondo a sostegno delle pubbliche amministrazioni che subiscono minacce o violenze in ragione dell’esercizio delle loro funzioni, colpendo chi ogni giorno opera in prima linea per la legalità. Ancora più grave è l’azzeramento del fondo per il sostegno ai Comuni commissariati per mafia, un segnale devastante che rischia di isolare e indebolire proprio le amministrazioni impegnate nel ripristino della legalità. Come se non bastasse, in un provvedimento collegato viene abrogato il “rating di legalità” promosso da Anac, uno strumento chiave per garantire trasparenza e correttezza negli appalti pubblici. Senza contare l’abolizione dell’abuso d’ufficio e l’intervento riduttivo sulle intercettazioni".
"Questi tagli e queste ‘dimenticanze’ rappresentano un segnale pericoloso, che indebolisce il contrasto alla criminalità organizzata e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Serve un cambio di rotta immediato: questa manovra non può essere la risposta di un Paese che voglia costruire un futuro più giusto e sicuro”.
- 13:56 - Sci: Cdm, Shiffrin vince slalom di Levi davanti a Liensberger e Duerr
Levi, 16 nov. (Adnkronos) - La statunitense Mikaela Shiffrin ha vinto lo slalom femminile di Levi dopo aver dominato la gara in mezzo alla nebbia e sotto una leggera nevicata. La campionessa americana dopo aver chiuso in testa la prima manche ha concluso la seconda con il tempo complessivo di 1.47.20 davanti all'austriaca Katharina Liensberger a +79 e alla tedesca Lena Duerr a +83. Per la Shiffrin è l'ottava vittoria a Levi in carriera, la 61 in slalom e la 98esima vittoria in coppa del mondo. Con quello di oggi sono 153 podi in coppa del mondo a -3 da Stanmark, con 83 vittorie complessive tra slalom e gigante. La prima azzurra è Martina Peterlini che chiude il 17esima posizione.
- 10:56 - Sicilia: Lo sfogo di Auteri, 'io etichettato come il male assoluto, ho subito linciaggio mediatico'
Palermo, 16 nov. (Adnkronos) - Dice di essere stato "etichettato" come "il male assoluto" e di avere subito un "linciaggio mediatico". Che la televisione "scandalistica offende la mia dignità" e di essere "un professionista serio". Il deputato regionale siciliano Carlo Auteri, finito al centro di una polemica sui finanziamenti dati dalla Regione a una associazione intestata all'anziana madre nel siracusano, passa al contrattacco. E sui social si sfoga: "Buongiorno a tutti – se così si può dire. Sono stato ingiustamente etichettato come il male assoluto della politica siciliana. Ogni azione e progetto in Sicilia viene deliberatamente collegato a me, con i finanziamenti pubblici trasformati in un mio presunto piano nefasto. La televisione scandalistica offende la mia dignità e quella di un politico perbene, omettendo di spiegare i periodi corretti di riferimento”. Le cifre mostrate, parte di un’azione calunniosa, appartengono al **2019** e sono legate a tanti professionisti , amici miei, e con “ORGOGLIO”senza alcuna relazione diretta con me. Nessuno considera “”, le attività svolte dal **2019**, o riconosce le normative del FURS (Fondo Unico dello Spettacolo), che non offre scelte politiche personali, con fondi distribuiti nel **2021**, **2022**, **2023**", scrive Auteri che oggi ha lasciato Fdi per passare al Gruppo Misto all'Ars.
“È fondamentale chiarire che i miei interventi sono limitati a due associazioni che hanno operato per 20 anni in Italia, gestendo strutture da Marsala a Messina. Tuttavia, vengono ingiustamente associati a me, dipinto come IL MALE della politica siciliana, e devo “ringraziare” un amico un tempo fraterno per il linciaggio mediatico. L’ordine è: attribuire tutto a me e distruggermi moralmente con accuse infondate", dice.
"Per chiarezza, voi critici siete in errore. Tra il **2019** e il **2022**, non avevo alcuna influenza politica, e le accuse sono infondate. Il mio errore è stato fare troppo per il territorio, portando finanziamenti al territorio siracusano che ora si presentano come “spazzatura” - prosegue Auteri -L’unica preoccupazione è diffamarmi, non vedere il vero impatto sul lavoro di centinaia di persone coinvolte. Conta il linciaggio mediatico, non la realtà".
E ancora: "Ringrazio sinceramente gli amici e i colleghi parlamentari che conoscono il mio vero operato a Palermo, e i dirigenti generali che conoscono il mio impegno rispettoso della legge nei vari assessorati. Purtroppo, le mie decisioni rappresentano solo il 20% di quanto viene mostrato, poiché io sono in carica dal **2023**, e chi continua a diffamarmi ignora volutamente questo fatto".
“Sono un professionista serio, un padre di famiglia attento, e mi dedico a rafforzare politicamente e socialmente il mio territorio. Per contrastare un avversario politico, serve il supporto del popolo, non infamanti e False inchieste. Andrò avanti, perché ho sempre messo la faccia per ciò in cui credo”, conclude Auteri.
- 08:54 - Mo: raid israeliano su periferia sud di Beirut dopo avviso di evacuazione
Beirut, 16 nov. (Adnkronos/afp) - Tre raid aerei israeliani hanno colpito la periferia sud di Beirut, dopo un appello dell'Idf a evacuare il quartiere roccaforte di Hezbollah. Immagini pubblicate da Afptv mostrano una grande colonna di fumo alzarsi tra i palazzi della capitale.
Da qualche giorno, i bombardamenti israeliani si stanno concentrando sulla periferia meridionale della capitale libanese, in gran parte disabitata. Poco prima dei raid, un portavoce dell'esercito israeliano, Avichay Adraee, ha avvisato in arabo di evacuare le zone "vicino alle infrastrutture e agli interessi di Hezbollah".
L'Agenzia nazionale d'informazione libanese (Ani) ha confermato tre raid effettuati dal “nemico”, tra cui uno nei pressi del comune di Haret Hreik. "Il primo attacco su Haret Hreik ha distrutto edifici e causato danni nell'area circostante", si legge. Ani riporta anche di altri attacchi israeliani sul Libano meridionale, effettuati nella notte e all'inizio di sabato in diversi villaggi, in particolare nella regione di Bint Jbeil.