Spari in mattinata, poco prima della messa celebrata da Benedetto XVI nella cattedrale di Erfurt, in Germania. Il Papa, così come la folla di fedeli, non si è accorta di nulla: l’episodio è avvenuto vicino a un posto di controllo, istituito in occasione della visita papale, a circa 400 metri dalla basilica. Un agente è stato leggermente ferito: l’uomo si sarebbe improvvisamente reso conto di avvertire un bruciore, causato dal colpo di un’arma ad aria compressa. La situazione è comunque tornata alla normalità al posto di sicurezza. Fermato un uomo, con l’accusa di aver cercato di ferire due agenti sparando nella loro direzione. La polizia tedesca esclude che l’episodio di violenza di questa mattina abbia che fare con la visita papale.
Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha detto che la visita del Pontefice “prosegue secondo il programma previsto e senza preoccupazioni”. “Tutto è accaduto alle sette del mattino – afferma padre Lombardi – e noi non abbiamo sentito nulla anche perchè gli spari, opera certamente di uno squilibrato, sono stati esplosi a centinaia di metri dalla piazza dove stavamo. Nessun momento di panico, nessuno si è accorto di nulla. Addirittura abbiamo saputo ciò che era accaduto a fine Messa, quindi ore e ore dopo”. Il Papa è in Germania dal 22 settembre per una visita pastorale. Un viaggio fitto di appuntamenti iniziato con l’inedito incontro con il Parlamento tedesco. La visita, la terza nella sua terra d’origine, dopo quella a Colonia per la Giornata mondiale della gioventù nel 2005, e quella dell’anno successivo in Baviera, si concluderà domani. Dopo la celebrazione Benedetto XVi è già ripartito in aereo alla volta di Friburgo.