La circolare rivolta ai docenti finita poi sul web, contenete dati e informazioni dettagliate sulle patologie degli alunni, è ora oggetto di indagine da parte della Procura di Bologna. Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha infatti aperto un fascicolo contro ignoti che ipotizza la violazione della privacy, con possibile trattamento illecito di dati sensibili di natura sanitaria, disponendo le indagini alla polizia postale.

È probabile che si tratti di una disattenzione da parte della preside di un istituto professionale della provincia di Bologna, che però in questo modo ha esposto i suoi alunni con problemi di dislessia al web. La vicenda, rivelata dal Corriere di Bologna, passa ora al vaglio dei magistrati. Ma non solo. Anche il provveditorato ha aperto un’istruttoria e presto manderà gli ispettori nell’istituto per capire come la circolare sia potuta finire nel mare magnum del web, probabile comunque che si sia trattato di un errore commesso da chi si occupa del sito.

Il terzo soggetto ad occuparsi della vicenda è il Garante della privacy, il primo a ricevere la denuncia da parte di un genitore. L’Authority ha aperto un’istruttoria, chiedendo chiarimenti alla scuola. È possibile che al termine dei controlli del garante, per ricostruire il percorso di quella circolare, vengano decise delle sanzioni.

n.l.

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