Misfatto

Super Dario Bros. La settimana di Vergassola <br> (17-23 settembre)

Sabato 17 Settembre

Tarantini viaggiava sui voli di stato con visto diplomatico. Era l’ambasciatore di Gnoccaland.

Bersani: “E’ ora di staccare la spina”. Alla pompetta idraulica di Berlusconi.

Domenica 18 Settembre

Berlusconi telefonò a Tarantini per dirgli: “La patonza deve girare”. Il Premier era terrorizzato dal rischio stagnazione.

Elezioni a Berlino: nuova sconfitta per la Merkel. Gli elettori tedeschi smentiscono Berlusconi: quest’anno è già la settima volta che la trombano.

Lunedì 19 Settembre

Tra le escort presenti ai festini di Berlusconi, anche la donna di un boss mafioso. Un classico: la fidanzata a letto col tuo miglior amico.

Scajola ha deciso che non andrà dai magistrati. Ora, ai pm, non resta che interrogarlo a sua insaputa.

Martedì 20 Settembre

Standard and Poor’s declassa l’Italia, che scende così da A+ ad A. Praticamente meno affidabile della mia lavastoviglie.

Per ben due volte Berlusconi telefona a Ballarò ma cade la linea. Vatti a fidare di queste SIM sudamericane.

Mercoledì 21 Settembre

Fmi: Italia senza pareggio di bilancio. Mancano all’appello 15 miliardi. Saranno finiti a una famiglia in difficoltà e bisognosa di aiuto.

Rivolta a Lampedusa. Il sindaco asserragliato nel suo ufficio con una mazza da baseball. In attesa che arrivi Berlusconi con le solite palle.

Giovedì 22 Settembre

Sullo scandalo pedofilia, Benedetto XVI ha detto: “Comprendo chi lascia la Chiesa”. Non a tutti piacciono i bambini.

Negato l’arresto di Milanese. Decisivo il voto della Lega. Bossi è stato di parola: aveva promesso di liberare i padani, e infatti ha già liberato un Milanese.

Venerdì 23 Settembre

Oggi un satellite della NASA, potrebbe raggiungere i cieli del nostro Paese. La protezione civile lancia l’allarme: pezzi d’Italia potrebbero colpire il satellite.

Il Cern annuncia: “Superata la velocità della luce”. C’è riuscito ieri Tremonti, fuggendo via da Montecitorio prima del voto su Milanese.

di Dario Vergassola

con la collaborazione di Dario Tiano

da Il Fatto Quotidiano del 25 settembre 2011