”La principale incompiutezza” dell’unificazione dell’Italia rimane “il persistente divario tra Nord e Sud’’. Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in un messaggio in occasione della presentazione del “Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno”, sottolinea: “la preoccupazione di fondo di un rilancio della crescita economica e sociale del Paese” non può “trovare uno sbocco effettivo in assenza di una strategia di valorizzazione del potenziale decisivo apporto delle risorse del Mezzogiorno a un nuovo più intenso e soddisfacente sviluppo nazionale”.

Il Capo dello Stato, in occasione della presentazione del “Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno”, ha inviato al Presidente, Adriano Giannola, un messaggio in cui sottolinea: “Il Rapporto costituisce da lungo tempo il più significativo appuntamento periodico di ricapitolazione e confronto sullo stato del Mezzogiorno e dei suoi problemi. Quest’anno – anche sull’onda degli importanti materiali da voi elaborati per il Centocinquantenario dell’unificazione nazionale – potrà cogliersi l’occasione per mettere in evidenza come la principale incompiutezza di quella unificazione rimanga il persistente divario tra Nord e Sud. E soprattutto si potrà mettere in piena luce come nel momento attuale la preoccupazione di fondo di un rilancio della crescita economica e sociale del Paese non possa trovare uno sbocco effettivo in assenza di una strategia di valorizzazione del potenziale decisivo apporto delle risorse del Mezzogiorno a un nuovo più intenso e soddisfacente sviluppo nazionale”.

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