Ieri Versace non è andato a votare la fiducia al ministro Romano: “L’ultimo regalo che ho fatto al Pdl ieri è non andare, perché non volevo votare la fiducia”. Il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali Francesco Giro assicura che Berlusconi “sarà senz’altro amareggiato” da questa scelta. Intanto l’imprenditore incassa la solidarietà di Futuro e Libertà, che ha iniziato a corteggiare il debuttato. “Mi fa molto piacere apprendere che Santo Versace ha abbandonato il Pdl” ha commentato il deputato Fli Nino Lo Presti, che più di un anno fa lasciò il Pdl. “Comprendo perfettamente il disagio del collega ad accettare pessime scelte come quella di votare la fiducia al ministro Romano” e incalza: “Futuro e libertà sarebbe lieto di accoglierlo per costruire insieme una valida alternativa di centrodestra”.
Berlusconi non lo ha chiamato, Angelino Alfano sì. Il deputato covava comunque il suo malumore da un pò di tempo. La sua defezione rivela uno stato di tensione che è lo stesso Gianni Letta a confermare: “Sono giornate intense e per certi versi turbolente”. Versace assicura: “Se alle parole seguissero i fatti, ci sarebbero almeno quindici persone che verrebbero con me nel Gruppo Misto lasciando il Pdl”. Nel giorno del compleanno del premier, l’imprenditore calabrese lo invita anche a lasciare la politica: ”Caro Silvio, è il momento di godersi la vita. Nel governo tutti vogliono bene a Berlusconi ma non lo vuole più nessuno. Nessuno lo sopporta più e tutti quanti vorremmo che si godesse la vita e ci togliesse queste preoccupazioni E’ il momento di passare la mano”.