La notizia è di quelle che lasciano il segno e Alberto Matano la annuncia con piglio serioso: “Tra i ragazzi la tradizionale merenda è passata di moda”. Poffarbacco: come è potuto succedere? Ce lo spiega la punta di diamante della fabbrica delle minzocaramelle, Massimo Mignanelli. Niente più crescentine (dette “tigelle” a Modena) o polenta, purtroppo “il quaranta per cento dei bambini salta l’appuntamento con lo storico spuntino”. Il verdetto dell’esperto va dritto al sodo:“Con una buona merenda si dimagrisce“.
Non si scompone nemmeno Susanna Petruni quando, senza battere ciglio, declama:“Chi non conosce il detto fumare come un turco? Ebbene, oggi è un proverbio da mettere in soffitta”. A diradare la nebbia del fumo turco c’è l’inviato da Istanbul Emanuele Fiorilli. Milioni di turchi smettono di fumare e le vendite delle sigarette crollano mettendo definitivamente in crisi il proverbio di cui sopra, una roba da turchi.
Se ad Istanbul non fumano più come turchi, a Londra, invece, ascoltano attenti i cestini dell’immondizia che parlano e cantano. Stefano Tura firma un classico del minzopop, le pattumiere che “cantano, parlano, recitano poesie e slogan”. Che bello, ogni volta che butti qualcosa dentro, questi cestini cortesi “ringraziano, esultano o intonano canzoncine”.
Si torna in Italia con un Mignanelli in forma smagliante che, in quel di Verona, habla castellano: “¿De dónde eres?, ¿Cuánto(s) años tiene este juego?” E’ la prova che al Tg di Uno sanno fare buon uso delle lingue, mentre nella città scaligera impazza la fiera dei giochi di strada.”La cultura ludica” trasforma il centro storico “in un grande laboratorio a cielo aperto”. Non ci sono solo giochi di strada cinesi o messicani, ma anche italiani.” Chi non ricorda i carrettini a sfera? I freni, la sicurezza, due cuscinetti davanti, due dietro, tutto in legno”. Seguono le torri umane del “pizzicanto’” della Basilicata e, a las ocho de la tarde, la campagna d’autunno del tg più divertente del mondo si apre con la corsa delle botti. Non è faticosa, ci vuole abilità ma “il segreto sta nello spingerle al centro”.
Lo zufolatore fiorentino, Fido e i servizi funebri web entrano in classifica, mentre su tutti regna algida (ma dolce) la grattachecca della Sora Maria.
Minzoparade Anno II N. 35 (24-30 settembre 2011, Tg di Uno ore 20)
1. (3) La grattachecca della Sora Maria (-) Guarda il servizio
2. (1) Lo zufolatore fiorentino New Entry! Guarda il video
3. (4) Il triste addio alla cabine telefoniche (-) Guarda il servizio
4. (1) Buono Fido, non farmi litigare New Entry! Guarda il servizio
5. (2) I consigli per dare gli scappellotti (-3) Guarda il servizio
6. (2) Le stranezze di Internet: i cani che saltano la corda (-) Guarda il servizio
7. (6) A spasso con la bara (-) Guarda il servizio
8. (5) I consigli per il colpo di calore dei cani: evitate le secchiate (-3) Guarda il servizio
9. (3) I consigli per l’abbigliamento scolastico (-) Guarda il servizio
10. (1) Servizi funebri via web New Entry! Guarda il servizio
Minzi Caldi (in ordine cronologico)
– I consigli per l’ultima tintarella: creme e tanta acqua Guarda il servizio
– La riscoperta della merenda Guarda il servizio
– Il ritorno dei carrettini con i cuscinetti a sfera Guarda il servizio
– Fumare come un turco:proverbio da mettere in soffitta Guarda il servizio
– I cestini dei rifiuti a Londra parlano e cantano Guarda il servizio
La posta della Minzoparade
Caterinam vota per un reportage pop che non è piu’ in classifica, “i consigli per difendersi dai fulmini” ed e’ veramente grata al nostro servizio pubblico.“Oggi c’è stato un temporale nella mia città e mi sono accucciata per terra, come hanno suggerito al Tg1, e ha funzionato!”.
Ciumachella de Trastevere, estasiato da cotanto infointrattenimento, riesce solo a scrivere un succinto (ma efficace) “gesummio” mentre AdrianoMeis la butta sui sistemi elettorali: “E’ bello sapere che almeno la Minzoparade ci restituisce il diritto al voto di preferenza, sentiti ringraziamenti!”.
Scuola Media Pilutzer
Francesca Oliva si interroga sul calo delle vendite dei giornali (il Tg di Uno va alla grande). “Forse perché non tengono il passo con la rapidità dei nuovi media, forse perché ancora alla ricerca di nuovi modelli di comunicazione i grandi giornali non escono dalla crisi”. Scendono Corriere, La Stampa, Il Sole 24 ore e Il Messaggero. Non pervenuti (chissà perché?) i risultati dei quotidiani che, invece, aumentano la tiratura o il nome dell’unico lettore di Avanti!
Ecco la lavagna aggiornata:
Buoni
Il Giornale (3)
Il Corriere della Sera (2)
Tg di Uno, Libero, Piero Ostellino,Vittorio Emanuele di Savoia, Filippo Facci, Alfonso Signorini, Giampaolo Pansa (1)
Cattivi
La Repubblica (19)
Il Fatto Quotidiano (11)
L’Unità (10)
Il Corriere della Sera (5)
La Stampa (4)
Massimo Giannini, Il Secolo XIX, La stampa italiana (3)
Il Secolo d’Italia, Il Mattino (2)
Annozero, Oggi, I Giudici, Agenzia Ansa, Marco Travaglio, Leoluca Orlando, Eugenio Scalfari, Roberto Saviano,La stampa francese,Concita De Gregorio,Vito Mancuso, Al Gore, Avvenire, Beppe Grillo, Il Quotidiano della Calabria, L’Espresso, Umberto Eco, Barbara Spinelli, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore (1)
Il Centro Studi Tg di Uno di Vancouver vi invita ora a votare (doppia preferenza) i reportage che più vi hanno inforallegrato utilizzando lo spazio per i commenti. La Minzoparade è anche su Facebook e Twitter ed è pubblicata ogni sabato. Il nostro indirizzo è minzoparade@gmail.com. Tutti i reportage del Tg più divertente del globo sono anche trasmessi dal Minzoparade Channel su YouTube, l’unico canale molto rieduchescionel.
Quali e quanti servizi pop sta cucinando la redazione società del tg più esilarante del pianeta? Cosa ne sarà dei nostri amati proverbi “tanto va la gatta al lardo” e”cielo a pecorelle?” e, viste le brillanti prestazioni sessuali del nostro presidente del Consiglio, dovremo mettere in soffitta anche il riccio di “copulare come un riccio“?
A cura di Ernesto Salvi