Il prossimo 6 ottobre centinaia di web e micro-web tv italiane, blog e videoblog trasmetteranno in diretta, a rete unificata, From Zero: vita nelle tendopoli. Si tratta di due film (della durata di 22 minuti) che raccontano la vita nelle tendopoli post-terremoto dell’Aquila (per ricordare sul web la tragedia e promuovere la vendita di un DVD finalizzata al finanziamento del progetto del Bibliobus). Vita che io non posso non ricordare, avendo trascorso due settimane proprio nelle tendopoli, a Tornimparte, ad assistere gli sfollati e a cercare di far funzionare il sistema della Protezione Civile che la gestione Bertolaso stava finendo di sfasciare.

Indimenticabili sono i visi di chi ha perso tutto, di chi ha capito che nulla di ciò che si era guadagnato con i propri sacrifici gli sarà restituito, le facce ansiose e impaurite dei bambini.

Sono tornata a L’Aquila diverse volte, dopo la missione con il Dipartimento di Protezione Civile. Il 13 gennaio scorso ho fortemente voluto un incontro con la cittadinanza e anch’io ho fatto girare un breve documentario, intitolato “L’Aquila chiama, l’Europa risponda!”, che ho inviato a tutti i miei colleghi dell’Europarlamento.

Tornare in quei luoghi è ogni volta doloroso, straziante. E’ angosciante assistere al silenzio che avvolge le macerie e alla vita che non riesce a ripartire, oppressa com’è dagli interessi loschi e subdoli delle ormai famigerate “cricche”, di quelli che alle 3,32 del 6 aprile 2009 ridevano e si sfregavano le mani all’idea di poter speculare sul sangue degli innocenti.

Oggi, per fortuna, ci pensa la rete a ricordare quello che è successo a L’Aquila. Potrete seguire la diretta anche sul mio blog ufficiale, se vi va.

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