Violento attacco al quotidiano di Confindustria, dopo la pubblicazione di un'inchiesta su "affari e scarsi controlli al Pirellone". Secondo il governatore, la testata segue "il vento della politica nazionale". Gli autori dell'articolo incriminato replicano: "Nessuno della giunta ha voluto parlarci"
L’articolo che ha acceso la miccia, firmato da Mariano Maugeri e Giuseppe Oddo, contesta “Affari e (pochi) controlli” nelle attività della Regione Lombardia, un ente che gestisce 16,5 miliardi di euro all’anno solo di spesa sanitaria. E racconta anche la storia dell’Arfil, l’Agenzia regionale per il lavoro, sulla quale pende dal 2008 una denuncia per aver dirottato fondi europei al di fuori della loro destinazione. Formigoni, si legge ancora nell’inchiesta, ora “si candida a rilevare il San Raffaele, il gruppo ospedaliero di don Luigi Verzè che affoga nei debiti nonostante i quasi 450 milioni l’anni di rimborsi per prestazioni sanitarie versare dalla Regione”.
Formigoni contesta agli autori dell’articolo di aver sentito soltanto fonti dell’opposizione, ma Oddo e Maugeri replicano: “Avremmo anche voluto riportare dichiarazioni e punti di vista di esponenti della giunta. Ci eravamo rivolti per questo all’assessore al Bilancio, Colozzi, al dipartimento finanza nella persona della dottoressa Giaretta e alla portavoce del presidente Formigoni. Ma alle nostre ripetute richieste di colloquio nessuno ha ritenuto di dover rispondere. Un comportamento a dir poco discutibile per un ente pubblico che governa una Regione da 10 milioni di abitanti”.