L’annuncio a pagamento contro i governanti nostrani va di moda. Dopo il “Politici, ora basta” che Diego Della Valle ha pubblicato una settimana fa su alcuni quotidiani, arriva un nuovo avvertimento: “Politici, il tempo sta per scadere”. Firmato Gigliola Ibba, “un cittadino (anzi una cittadina) come ce ne sono tanti nel nostro Paese”. Così si definisce chi ha comprato un’intera pagina sul Corriere della Sera di oggi per dire quello che pensa della classe al potere e richiamarla alle proprie responsabilità.

“Ringrazio Della Valle per avere aperto la strada del dialogo con argomenti del tutto condivisibili”, inizia l’avviso che riempie lo spazio pubblicitario. Qualche giorno fa il signor Tod’s, denunciando lo “spettacolo indecente ed irresponsabile” dell’ultimo periodo, ha affermato che “tanti italiani non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da una classe politica lontana dai bisogni reali dei cittadini”. E la meno celebre signora Ibba conferma: “Io non mi riconosco in voi – scrive -. Voi non mi rappresentate. Quindi non vi voto e non vi voterò. E come me tanti”. Continua l’annuncio: “Non ho parole per dire quanto in basso siete arrivati, ma forse potete ancora fare qualcosa”. Come dare l’esempio: “Tagliate le vostre spese e i vostri privilegi”. Un primo passo che andrebbe seguito dalla presa di coscienza di una cosa scontata, ma che forse è stata persa di vista: “Il destinatario finale del vostro lavoro – ricorda Gigliola Ibba – siamo noi, i cittadini. Siete stati messi lì e siete pagati per questo”. Quindi un invito: “Investite il vostro tempo adeguatamente”.

Di critiche ce n’è per tutti, esponenti di maggioranza e di opposizione: “Siamo imbarazzati per il triste spettacolo che state dando in Italia e all’estero con le vostre beghe private, che poi private non sono. E parimenti non ci interessa chi deve andare a casa e chi deve restare. Se una legge è buona votatela, indipendentemente dallo schieramento che l’ha proposta. Se non è buona, cercate di offrire proposte migliori e fatele conoscere anche a noi. Nelle democrazie più avanzate la maggioranza e l’opposizione cercano di lavorare insieme”. Fino all’avvertimento finale: “Non vi resta molto tempo per provarci”.

Poi, per chiunque voglia farle sapere di avere opinioni simili, lascia un indirizzo email, aggiungendo che “non tutti possono permettersi di esprimere le proprie idee a pagamento, ma, potendolo fare, cerco di dare voce anche a chi non può”. E, se qualcuno ha interpretato l’annuncio di Della Valle come uno stratagemma per lanciare la propria candidatura o quella dell’amico Luca Cordero di Montezemolo, la signora Ibba allontana ogni sospetto: “Non voglio entrare in politica – conclude -. Sono troppo vecchia (credo nei giovani) e la rispetto troppo per cimentarmi in un mestiere che non è il mio”.

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